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Grafica

Rappresentazione grafica: tecnologie e tecniche

DGTAL - Rappresentazione grafica: tecnologie e tecniche

DGTAL - Rappresentazione grafica tecnologie e tecniche

Progettazione e sviluppo di un’idea di disegno

Cosa significa progettare?

Questa, molto probabilmente, è una domanda che in molti vi siete posti. Creare un qualcosa nasce da un’idea e si sviluppa tramite il disegno. 

Nell’ambito dell’agenzia di comunicazione infatti, creare un progetto di comunicazione efficace richiede l’ideazione di una strategia vincente, che si sviluppa poi attraverso un accurato lavoro di progettazione e design.

Ma come nasce un’idea?

Pensare a forme, funzioni e materiali è il primo passo per realizzare un concetto, che sia architettonico o di design. 

Il vero problema sta nello scegliere quale forma dare, quale funzione attribuire e quale materiale si sposa meglio al prodotto che vogliamo ottenere.

Tutto nasce, dunque, dal DISEGNO.

Innanzitutto, si rappresentano su un pezzo di carta sagome e schizzi che vanno a sovrapporsi, incastrarsi e ruotare fino a raggiungere una figura bidimensionale interessante.

Poi si passa allo sviluppo del concept con un modello tridimensionale, che va sempre più a definire la nostra creazione, e un po’ come degli scultori tagliamo e aggiungiamo pezzi.

A questo punto passiamo alla realizzazione del progetto, aiutandoci con i software disponibili per la rappresentazione grafica.

Le tecniche di rappresentazione grafica

Qui le regole base del disegno ci vengono in nostro aiuto. 

Le famose proiezioni ortogonali che facevamo alle medie, su quelle tavole riquadrate, mentre la professoressa ci sgridava per la matita sbagliata, ritornano utili.  

Si prende, dunque, un triedro di Monge e si passa alla raffigurazione dell’oggetto in:

  • Vista frontale (sul piano verticale, detto PV)
  • Vista laterale (sul piano laterale, detto PL)
  • Vista dall’alto (sul piano orizzontale, detto PO)

Le proiezioni ortogonali sono la forma base del disegno bidimensionale, in cui noi possiamo esprimere la nostra idea.

Un altro pilastro per la comunicazione del concetto è la prospettiva.

Il disegno prospettico ci permette di dare uno spessore al nostro disegno, soprattutto con l’appoggio delle ombre, in modo da evidenziare i diversi punti di vista come se fossero nella realtà. 

La prospettiva nasce con lo scopo di creare un disegno più veritiero alla realtà, appoggiandosi su due elementi fondamentali: 

  • La linea di terra;
  • Il punto di fuga.

Essa crea un’immagine distorta in base a dove l’uomo guarda l’oggetto.

Però, la prospettiva non rispetta le dimensioni e le proporzioni reali del progetto, e qui viene in nostro soccorso l’assonometria.

Attraverso le tecniche di rappresentazione grafica risulta dunque possibile progettare e analizzare in maniera spaziale anche oggetti complessi e astratti, difficili da visualizzare a mente.

DGTAL - Rappresentazione grafica tecnologie e tecniche

L’assonometria

Chiamala pure assonometria ma non si tratta altro che di una prospettiva particolare, perché basa la sua rappresentazione sui 3 assi cartesiani x, y e z. 

Esistono vari tipi di assonometrie:

  • Assonometria obliqua, che si ottiene quando il raggio di proiezione scelto è inclinato rispetto al quadro di proiezione. Esso si divide a sua volta in:
    1. Assonometria cavaliera, che può essere frontale (quando il piano verticale fa da piano di proiezione) o militare (quando il piano di proiezione è quello orizzontale);
    2. Assonometria generica, quando gli assi x, y e z hanno angoli diversi rispetto al quadro.
  • Assonometria ortogonale, quando si considerano raggi proiettanti perpendicolare al quadro (nonostante quest’ultimo sia inclinato ai tre piani di riferimento), e si divide in:
    1. Assonometria isometrica
    2. Assonometria dimetrica
    3. Assonometria trimetrica

 

I software di rappresentazione grafica

Una volta che abbiamo concepito la nostra idea di disegno, dove possiamo rappresentarli per bene?

Sicuramente, il primo step è di usare gli strumenti tradizionali, ovvero carta e penna e metterci lì a tracciare ogni singola riga.

Dopodiché, si passa al PC dove possiamo utilizzare dei software appositi come il classico AutoCAD della Autodesk.

Se ti stai chiedendo quel software utilizzare è molto difficile rispondere a questa domanda. 

In primo luogo, infatti, la miglior cosa da fare è usare i programmi richiesti o dal programma di studi o dallo studio e in seguito diventa solo una questione di abitudine, fidati.

Se sei una persona che già per la rappresentazione 2D usa AutoCAD, che è un software della Autodesk, molto probabilmente ti conviene usare programmi che fornisce la stessa casa per la progettazione 3D.

Esistono altre case come la Graphisoft, che ha ottimi programmi di progettazione parametrica, come Archicad. Anche Adobe fornisce dei buoni appoggi per la creazione dei nostri elaborati.

Qui però il discorso è molto ampio, ed è impossibile stabilire chi sia meglio di chi, soprattutto per la grande rivalità tra Revit e Archicad.

Si parla, infatti, di due software che hanno come obbiettivo l’architettura parametrica ma:

  • il primo è più complesso e difficile da usare;
  • il secondo è più intuitivo ma possiede minori funzionalità (anche se con gli ultimi aggiornamenti la differenza si va sempre più ad assottigliare).

Tramite questi software puoi essere in grado di arredare a tuo piacimento il tuo studio, progettare un oggetto di vita quotidiana come una lampada e, in definitiva, rappresentare graficamente tutto ciò che desideri!

29 Marzo 2023/0 Commenti/da Antonio Verardi
Grafica

Cos’è Illustrator?

Introduzione

Immagina di poter creare un’illustrazione di un’aquila in volo con ali dettagliate e un becco affilato, utilizzando solo forme geometriche come rettangoli, cerchi e poligoni.

Con la grafica vettoriale e Adobe Illustrator, potresti facilmente realizzare questa illustrazione in modo preciso e dettagliato.

Ad esempio, potresti utilizzare gli strumenti di disegno di Illustrator per creare la forma dell’aquila utilizzando forme di base, come un cerchio per il corpo e dei poligoni per le ali e il becco.

Poi, potresti regolare le curve e le dimensioni delle forme per ottenere l’aspetto desiderato.

Potresti anche applicare colori, gradienti e ombreggiature utilizzando gli strumenti di riempimento e tracciamento di Illustrator per rendere l’immagine più realistica e affascinante.

Inoltre, con Illustrator puoi facilmente modificare e adattare l’illustrazione a diverse dimensioni senza perdere la qualità dell’immagine.

La grafica vettoriale ti offre anche la possibilità di creare illustrazioni complesse con dettagli minuziosi, come sfumature, trame e effetti speciali, tutto in modo flessibile e personalizzabile. Questo ti consente di esprimere la tua creatività senza limiti e di ottenere risultati di alta qualità per progetti grafici di diverso genere.

In sintesi, la grafica vettoriale e Adobe Illustrator ti permettono di creare opere d’arte dettagliate, flessibili e professionali che possono essere utilizzate in una vasta gamma di progetti creativi.

 

Il primo passo: comprendere la grafica vettoriale

La grafica vettoriale è un tipo di grafica digitale che utilizza elementi matematici, noti come vettori, per creare immagini.

A differenza della grafica raster, che è basata su pixel e può perdere qualità quando ingrandita, la grafica vettoriale può essere ridimensionata in qualsiasi dimensione senza perdita di dettagli o definizione.

Mi rendo conto che il discorso non è forse chiarissimo.

Provo a spiegarti con degli esempi:

  1. Logo aziendale: Supponiamo che un’azienda abbia un logo costituito da un cerchio colorato con un testo al suo interno. Utilizzando la grafica vettoriale, il logo può essere creato come un insieme di forme geometriche, come cerchi e linee, e testo basato su caratteri vettoriali. Questo permetterà di ridimensionare il logo a qualsiasi dimensione, ad esempio per la stampa su un biglietto da visita o su un cartellone pubblicitario, senza perdere dettagli o definizione.
  2. Illustrazione: Supponiamo di voler creare un’illustrazione di un paesaggio montano. Utilizzando la grafica vettoriale, si possono creare le montagne come una serie di curve vettoriali per delineare i loro contorni e aggiungere dettagli come alberi e nuvole come forme geometriche vettoriali. Questo permetterà di modificare facilmente la dimensione delle montagne o degli altri elementi dell’illustrazione senza perdere la qualità dell’immagine.

 

Che cos’è Adobe Illustrator?

In parole semplici, Adobe Illustrator è quindi un software di grafica vettoriale che ti consente di creare immagini utilizzando figure geometriche come linee, curve e forme.

Questo significa che puoi creare illustrazioni che possono essere ingrandite o rimpicciolite senza perdere qualità, il che è perfetto per progetti che richiedono immagini di alta risoluzione come loghi o banner pubblicitari.

Ecco un esempio: Immagina di voler creare un logo per una startup di moda. Con Adobe Illustrator, puoi disegnare un’icona di una borsa stilizzata utilizzando linee pulite e curve eleganti. Poi, puoi sperimentare con diversi colori e tipi di carattere per creare un logo unico che rappresenti perfettamente lo stile e l’essenza del tuo marchio.

Inoltre, Adobe Illustrator offre strumenti avanzati come la penna di Bézier, che ti permette di creare tracciati di forma liberi, e la griglia di prospettiva, che ti consente di disegnare oggetti in prospettiva. Questi strumenti ti permettono di esplorare la tua creatività e di creare illustrazioni complesse e dettagliate.

Un altro esempio potrebbe essere la creazione di infografiche interattive. Con Adobe Illustrator, puoi creare grafici e diagrammi personalizzati, aggiungere testo stilizzato e icone originali per creare infografiche coinvolgenti e accattivanti per presentazioni o pubblicazioni online.

 

Come si utilizza Adobe Illustrator?

Adobe Illustrator offre un’ampia gamma di strumenti e funzionalità per creare illustrazioni e design originali.

Ecco una panoramica dei passaggi generali per utilizzare Adobe Illustrator:

  1. Creazione di un nuovo documento: Apri Adobe Illustrator e crea un nuovo documento selezionando “File” nel menu principale e poi “Nuovo”. Puoi impostare le dimensioni del tuo documento, la risoluzione e altri parametri in base alle tue esigenze.
  2. Scegli uno strumento di disegno: Adobe Illustrator offre una vasta gamma di strumenti di disegno, come la penna di Bézier, la penna a spruzzo, la matita e molti altri. Scegli lo strumento di disegno più adatto al tipo di illustrazione o design che vuoi creare.
  3. Disegno delle forme: Utilizza gli strumenti di disegno per creare forme, linee e curve sulla tua tavola da disegno. Puoi combinare le forme, modificarle, allinearle e distribuirle in base alle tue esigenze creative.
  4. Applicazione di colori e stili: Puoi aggiungere colori alle tue forme utilizzando il selettore di colori di Illustrator o campioni di colore predefiniti. Puoi anche applicare stili di riempimento, tracciato e effetti speciali alle tue forme per creare un aspetto unico.
  5. Utilizzo dei livelli: Illustrator utilizza il concetto di livelli per organizzare i tuoi elementi grafici. Puoi creare e gestire i livelli in modo da poter lavorare in modo ordinato e modificare facilmente gli elementi in base alle tue esigenze.
  6. Lavoro con testo: Puoi aggiungere testo alle tue illustrazioni utilizzando gli strumenti di testo di Illustrator. Puoi scegliere tra una vasta gamma di tipi di carattere, dimensioni e stili di testo per personalizzare il tuo design.

 

 

 

29 Marzo 2023/0 Commenti/da Pasquale
Grafica

I migliori programmi per utilizzare una tavoletta grafica

DGTAL - I migliori programmi per tavoletta grafica

DGTAL- Migliori programmi per tavoletta grafica

Che cos’è una tavoletta grafica

La tavoletta grafica è diventata ormai uno strumento indispensabile nella vita quotidiana di molte figure lavorative come artist creators, disegnatori, fumettisti, grafici e…chi più ne ha più ne metta!

Questo strumento consiste semplicemente in un device, di forma più o meno grande, in grado di collegarsi al PC e di operare una serie di attività creative grazie all’input di una penna.

Questa penna, fornita di un sensore, consente di poter arricchire di dettagli un’illustrazione, di poter progettare un edificio o anche di poter svagare la mente disegnando ciò che più ti piace.

Dopo aver visto a cosa serve una tavoletta grafica occorre ora comprendere quali sono i migliori programmi per utilizzarla.

Le differenze tra disegno vettoriale e non vettoriale

Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo però definire:

la differenza tra disegno vettoriale e non vettoriale.

Quando noi parliamo di grafica vettoriale intendiamo un’immagina priva di pixel, quindi la possiamo scalare all’infinito. 

Invece, quando noi parliamo di grafica non vettoriale, o grafica Raster, indichiamo quelle foto create da un insieme di Pixel.

In quest’ultima, dunque, bisogna essere molto attenti alla risoluzione, soprattutto cercando di rispettare il parametro dei 300 dpi (la densità dei pixel).  

Ma come si possono trattare questi due tipi di grafica? 

Programmi per la grafica vettoriale

Adobe Illustrator, Inkscape, Affinity Designer, LibreOffice Draw e Corel Draw sono solo alcuni dei tanti programmi per la grafica vettoriale. La loro caratterizzazione differisce in quanto usa un brillante sistema matematico a differenza del classico trascinamento reso dagli altri softwares.

Quindi se sei alla ricerca di immagini ad alta risoluzione questi programmi sono perfetti! 

Programmi per la grafica non vettoriale

Venendo ora al disegno non vettoriale sono molto noti anche nelle agenzie di comunicazione softwares come Photoshop, Canva, Pixlr e molti altri ancora. Questi tipi di software hanno bisogno di una cura più profonda per quanto riguarda l’importazione ed esportazione di file.  

Prima avevo citato i 300dpi, ma cosa significano realmente?

Quando noi parliamo di pixel, non facciamo altro che parlare di un quadratino molto piccolo colorato di un certo colore, che se affiancato ad un altro quadratino va a definire un’immagine. 

In poche parole, quando noi andiamo a zoomare un’immagine tanto, riusciamo a percepire (ad occhio nudo) che la linea non è netta MA formata da tanti piccoli puntini che affiancati ci danno l’illusione di essere un’unica linea. 

Il problema da evitare con questa grafica è il creare un’immagine con un numero di puntini molto basso quindi nel complesso noi vediamo un’immagine poco definita.

DGTAL- Migliori programmi per tavoletta grafica

Progettazione CAD

Sul versante della progettazione esistono anche altri programmi come i cosiddetti programmi CAD. 

Questi programmi, come AutoCAD, ArchiCAD e molti altri, hanno la capacità di usare una grafica vettoriale. 

Infatti, sono programmi che possono essere zoomati all’infinito e creare immagini sempre ad alta risoluzione. 

Ovviamente dipende anche da come noi esportiamo i punti di vista che vogliamo, e questi possono essere definiti dalle impostazioni di esportazione o di stampa. 

Bisogna anche precisare che non esiste un metodo di rappresentazione grafica migliore. Se noi vogliamo creare un manifesto, questo non può essere caratterizzato dalla grafica solo vettoriale o solo grafica Raster. Per una buona rappresentazione, i due tipi di disegno devono fondersi insieme in modo da creare un capolavoro. 

Prendendo ad esempio AutoCAD (che è un programma di grafica vettoriale) e Photoshop (che è un programma di grafica non vettoriale), si può subito notare che si sta parlando di due cose diverse. 

Nel primo si possono creare rappresentazioni tramite il disegno, ovvero linee che possono anche essere trasformate in solidi e quindi trattare il nostro oggetto come un solido formato da mesh (superficie dotata di punti di comando) ed andare così a definire la nostra immagine.  

Nel secondo invece, si modifica già un prodotto creato in precedenza tramite click e trascinamenti. Infatti, la differenza subito nota dei due è che in AutoCAD noi diamo dei numeri in base ad un sistema cartesiano che noi definiamo in precedenza, mentre in Photoshop si tende ad andare un po’ a tentativi!

Con Photoshop non si è precisi al 100% perché, come abbiamo già detto in precedenza, non si va a trattare una linea netta ma un insieme di punti. 

Come maneggiare al meglio i programmi per tavoletta grafica

Quindi il prodotto che si va a creare ha meno distacco, perché le modifiche sono sfumate dai pixel, però allo stesso tempo si crea qualcosa di poco definito. Viceversa, per quanto riguarda AutoCAD. 

Questi concetti finora espressi sono ben comprensibili da persone che già masticano questi argomenti ma mi rendo conto che non sono facilissimi da capire sul momento per persone newbies della materia.

In quest’ultimo caso ti do un suggerimento se ancora devi apprendere informazioni relative ai migliori programmi per tavolette grafiche.

La miglior cosa da fare in queste situazioni è cercare di esprimere al meglio il messaggio dietro l’immagine che vogliamo produrre.

Come è possibile questo? 

Tentando di bilanciare le due tecniche e fonderle insieme e andando avanti per tentativi ed errori.

Alla fine l’esperienza è quella che conta!

22 Marzo 2023/0 Commenti/da Antonio Verardi
Grafica

Lightroom e Photoshop: qual è la differenza?

 

Introduzione

Immagina un’orchestra di artisti digitali pronti a creare opere d’arte mozzafiato sul palco del mondo del fotoritocco.

Al centro del palco c’è Adobe Photoshop, il mago del fotoritocco, famoso in tutto il mondo per la sua potenza e versatilità. È come un direttore d’orchestra con una bacchetta magica, in grado di trasformare immagini normali in capolavori straordinari.

Un po’ più a lato del direttore ecco Adobe Lightroom, il “fratellino minore” di Photoshop, che spesso viene sottovalutato ma che è comunque un talento da non prendere sottogamba.

Lightroom è come un musicista virtuoso con la sua chitarra, capace di creare melodie affascinanti e sofisticate.

Entrambi hanno la loro unicità.

Photoshop è noto per la sua vasta gamma di strumenti di modifica avanzati, che permettono di lavorare con precisione su ogni singolo dettaglio di un’immagine. È il preferito dai fotografi e dagli artisti digitali che vogliono una totale libertà creativa e controllo sulle immagini.

D’altra parte, Lightroom è specializzato nella gestione del flusso di lavoro fotografico, offrendo strumenti di organizzazione e correzione del colore che permettono di ottenere risultati sorprendenti in modo rapido ed efficiente. È come un assistente personale per i fotografi, che aiuta a catalogare, organizzare e migliorare le immagini in modo coerente.

 

Come funziona Adobe Photoshop Lightroom

Mettiti nei panni di un fotografo professionista che ha appena scattato centinaia di foto in un’avventura di trekking nella giungla amazzonica.

Hai bisogno di organizzare, selezionare e migliorare queste immagini per ottenere risultati sorprendenti da condividere con il mondo.

Ecco come Adobe Lightroom può aiutarti in questo processo:

  1. Organizzazione intuitiva: Lightroom ti offre un’interfaccia intuitiva per importare, organizzare e gestire le tue immagini in modo efficiente. Puoi creare cataloghi per separare le foto in progetti o collezioni, aggiungere parole chiave, bandiere e stelle per classificare le immagini, e utilizzare potenti strumenti di ricerca per trovare rapidamente le foto che stai cercando.
  2. Correzione del colore: Lightroom offre strumenti di correzione del colore potenti e precisi per migliorare la resa cromatica delle tue immagini. Puoi regolare l’esposizione, la saturazione, il bilanciamento del bianco e altre impostazioni per ottenere colori vibranti e realistici nelle tue foto.
  3. Modifiche non distruttive: Una delle caratteristiche distintive di Lightroom è la possibilità di apportare modifiche non distruttive alle tue immagini. Questo significa che le tue foto originali rimarranno intatte e potrai sempre tornare alle impostazioni predefinite in qualsiasi momento.

 

Come funziona Adobe Photoshop

Immagina di essere un fotografo di moda che ha scattato una foto di una modella in un’ambientazione urbana, ma ci sono alcuni difetti nell’immagine che desideri correggere per ottenere un aspetto più professionale.

Ecco come Adobe Photoshop può aiutarti in questo processo:

  1. Ritocco avanzato: Photoshop offre una vasta gamma di strumenti di ritocco avanzati per migliorare l’aspetto delle tue immagini. Puoi utilizzare lo strumento Pennello di correzione per eliminare imperfezioni come brufoli o rughe sulla pelle della modella o lo Strumento di correzione prospettica per correggere le distorsioni prospettiche o l’orizzonte inclinato.
  2. Manipolazione creativa: Photoshop ti offre infinite possibilità di manipolazione creativa delle tue immagini. Puoi combinare diverse foto per creare un’immagine composta unica, aggiungere elementi grafici come testo o loghi, creare effetti speciali come il fumo o il fuoco, o trasformare completamente l’aspetto di un’immagine utilizzando livelli, maschere e filtri. Ad esempio, puoi creare un’immagine surreale con una modella che cammina su un’acqua riflettente o aggiungere elementi fantastici all’immagine per renderla più accattivante e unica.
  3. Lavoro con livelli: Una delle caratteristiche distintive di Photoshop è la possibilità di lavorare con livelli, che ti consente di apportare modifiche in modo selettivo e non distruttivo alle tue immagini. Puoi creare diversi livelli per gli elementi dell’immagine, come il modello, lo sfondo e gli oggetti aggiunti, e regolare le opacità, le maschere e le modalità di fusione dei livelli per ottenere l’effetto desiderato. Ad esempio, puoi creare un livello di regolazione per correggere il bilanciamento del colore solo sulla modella senza influenzare lo sfondo.

 

Photoshop e Lightroom possono lavorare insieme?

Ebbene sì, Photoshop e Lightroom sono entrambi software di editing fotografico prodotti da Adobe e sono progettati per lavorare in modo integrato all’interno del flusso di lavoro di post-produzione fotografica.

In effetti, molti fotografi professionisti utilizzano entrambi i programmi in combinazione per ottenere risultati ottimali nelle loro immagini.

Ecco come Photoshop e Lightroom possono lavorare insieme:

  1. Flusso di lavoro integrato: Puoi utilizzare Lightroom per importare, organizzare e selezionare le tue immagini. Puoi quindi poi passare a Photoshop per apportare modifiche più avanzate e creative alle tue foto. Lightroom offre una funzione di modifica in Photoshop che ti consente di aprire facilmente un’immagine selezionata in Photoshop per lavorare su di essa. Puoi quindi salvare le modifiche in modo che siano automaticamente importate e visualizzate di nuovo in Lightroom.
  2. Modifiche non distruttive: Lightroom lavora con un approccio non distruttivo, il che significa che le modifiche apportate alle tue immagini vengono salvate in un catalogo separato,mantenendo l’immagine originale intatta. Quando passi a Photoshop da Lightroom, puoi lavorare in modo simile in modalità non distruttiva utilizzando livelli, maschere e filtri. La garanzia è che viene mantenuta la flessibilità di apportare ulteriori modifiche in Lightroom in seguito.
  3. Gestione dei formati di file: Lightroom è ottimizzato per la gestione di grandi quantità di immagini in diversi formati di file, come RAW, JPEG e TIFF. Puoi utilizzare Lightroom per importare, organizzare e mettere in catalogo le tue immagini, applicare metadati, gestire collezioni e creare esportazioni per diverse destinazioni.

 

22 Marzo 2023/0 Commenti/da Pasquale
Grafica

Cos’è Photoshop?

Introduzione

Chi non ha mai sentito parlare di Photoshop?

Adobe Photoshop è uno strumento creativo senza confini che offre infinite opportunità di esprimere la tua creatività.

Con Photoshop puoi trasformare immagini comuni in opere d’arte uniche, dando libero sfogo alla tua immaginazione.

Puoi ritoccare fotografie, creare illustrazioni digitali, comporre immagini mozzafiato e realizzare manipolazioni creative. È come avere un pennello digitale che ti permette di creare mondi fantastici e di esplorare nuove dimensioni visive.

Che tu sia un appassionato di fotografia, un artista digitale o un creativo che cerca di dare vita alle proprie idee, Photoshop è lo strumento che ti offre innumerevoli possibilità per realizzare le tue visioni artistiche.

Continua a leggere per scoprire come Photoshop può aiutarti a trasformare le tue immagini in opere d’arte uniche e coinvolgenti.

 

Che cos’è Adobe Photoshop?

Adobe Photoshop è un software di elaborazione delle immagini che offre una vasta gamma di strumenti e funzionalità per modificare e creare immagini digitali. Ecco alcuni esempi di cosa puoi fare con Photoshop:

  1. Ritocco fotografico: Puoi utilizzare Photoshop per migliorare le tue foto, regolando la luminosità, il contrasto, la saturazione dei colori e correggendo imperfezioni come occhi rossi, macchie o rughe. Puoi anche combinare più foto per creare collage o panorami.
  2. Manipolazione creativa: Photoshop ti permette di combinare elementi di diverse immagini per creare composizioni uniche. Ad esempio, puoi creare fotomontaggi in cui sovrapporre oggetti, persone o sfondi in modo realistico per ottenere effetti straordinari.
  3. Creazione di illustrazioni digitali: Con i potenti strumenti di disegno di Photoshop, puoi creare illustrazioni digitali partendo da zero o trasformando disegni a mano libera in opere d’arte digitali. Puoi utilizzare pennelli personalizzati, sfumature, maschere e molto altro per creare illustrazioni uniche e originali.
  4. Effetti speciali: Photoshop offre una vasta gamma di filtri ed effetti speciali che puoi applicare alle tue immagini per creare stili unici. Ad esempio, puoi aggiungere effetti di sfocatura, effetti di luce, texture o modificare il colore e il tono per creare atmosfere particolari o dare alle tue immagini un aspetto vintage o artistico.
  5. Progettazione grafica: Photoshop è ampiamente utilizzato nella progettazione grafica per creare loghi, banner, volantini, manifesti e altro ancora. Puoi creare grafiche personalizzate, combinando testo e immagini, applicando effetti visivi e lavorando con livelli per ottenere risultati professionali.

 

A chi si rivolge Adobe Photoshop?

Adobe Photoshop è ampiamente utilizzato da professionisti e appassionati di fotografia, design grafico, illustrazione, arte digitale e altre discipline creative.

Ecco alcuni esempi di come Adobe Photoshop può essere utilizzato da diversi tipi di utenti:

  1. Fotografi professionisti: I fotografi professionisti utilizzano Adobe Photoshop per elaborare e migliorare le loro fotografie digitali. Possono utilizzare strumenti di correzione del colore e del contrasto per regolare l’esposizione, la saturazione dei colori e la nitidezza delle immagini.
  2. Designer grafici: I designer grafici utilizzano Adobe Photoshop per creare e modificare immagini per progetti di design come loghi, banner, annunci pubblicitari, brochure, packaging e altro ancora. Possono utilizzare strumenti di disegno, pennelli personalizzati e maschere per creare effetti visivi unici, manipolare immagini e combinare diversi elementi grafici in un’unica composizione.
  3. Artisti digitali: Gli artisti digitali utilizzano Adobe Photoshop come uno strumento per creare opere d’arte digitali. Possono utilizzare strumenti di pittura digitali, effetti di pennello, filtri e maschere per creare dipinti, illustrazioni, fumetti e altre opere d’arte digitali. Photoshop offre anche funzionalità di disegno basate su tavoletta grafica, che permettono agli artisti di creare opere d’arte digitali con un controllo preciso sulla pennellata e sulla pressione del pennello.

Fotografi dilettanti e utenti social

  1. Fotografi amatoriali: Anche i fotografi amatoriali possono utilizzare Adobe Photoshop per migliorare le loro foto e renderle più attraenti. Possono utilizzare strumenti di correzione del colore, ritocco delle imperfezioni e di correzione dell’esposizione per migliorare le proprie foto e condividerle sui social media o condividere con amici e familiari.
  2. Utenti di social media e blogger: Gli utenti dei social media e i blogger possono utilizzare Adobe Photoshop per creare grafiche accattivanti da utilizzare nei loro post sui social media, nei blog o nei siti web. Possono creare immagini di copertina, banner, icone e altri elementi visivi per migliorare l’aspetto dei loro contenuti online e attirare l’attenzione dei loro follower.

 

Come si comincia a usare Photoshop?

Se hai appena scaricato Photoshop e vuoi familiarizzare con il programma, comincia a muovere questi primi passi:

  1. Prendi confidenza con l’interfaccia: L’interfaccia di Adobe Photoshop può sembrare complessa inizialmente, ma è importante familiarizzarsi con i vari pannelli, strumenti e menu. Esplora l’interfaccia e impara a riconoscere i diversi elementi come la barra dei menu, la barra degli strumenti, i pannelli come il pannello dei livelli e il pannello delle proprietà, e l’area di lavoro dell’immagine.
  2. Apri un’immagine: Puoi aprire un’immagine esistente in Photoshop selezionando “File” nella barra dei menu e poi “Apri”. L’immagine verrà aperta nell’area di lavoro dell’immagine di Photoshop.
  3. Sperimenta con gli strumenti di base: Photoshop offre una vasta gamma di strumenti per l’editing delle immagini. Inizia a sperimentare con alcuni degli strumenti di base come il pennello, la gomma, la selezione e la correzione del colore. Puoi selezionare uno strumento dalla barra degli strumenti e iniziare a utilizzarlo sull’immagine aperta.
  4. Esplora i pannelli: I pannelli in Photoshop sono delle finestre che contengono strumenti e opzioni specifiche. Alcuni dei pannelli più comuni includono il pannello dei livelli, il pannello delle proprietà e il pannello degli strumenti.

 

 

 

18 Marzo 2023/0 Commenti/da Pasquale
Grafica, Web Marketing

Le differenze tra agenzia grafica e agenzia di comunicazione digitale

DGTAL - Agenzia grafica o agenzia di comunicazione digitale

DGTAL - Agenzia grafica e agenzia di comunicazione digitale

Agenzia grafica e agenzia di comunicazione digitale sono la stessa cosa?

La risposta è no, non sono la stessa cosa.

Il ruolo dell’agenzia grafica

L’agenzia grafica è l’alleata che aiuta la tua società, il tuo marchio ad esprimere ciò che offre tramite un’idea visiva accattivante. 

In poche parole, essa si occupa (come dice il nome) della parte grafica per promuovere la tua azienda. Le agenzie grafiche si servono dei graphic designer per produrre i loro manifesti.

Ma cosa fa un graphic designer nel dettaglio?

Il grafico o graphic designer è colui che utilizza l’arte, le immagini e i disegni per esprimere un’idea aziendale. 

Che siano loghi, dépliant, il sito web, i biglietti da visita fino alla carta intestata, l’armonia dei colori e delle linee stanno tutti a carico del grafico!

Infatti, il grafico assume un ruolo fondamentale nell’azienda, poiché la prima cosa che un cliente nota è per l’appunto l’aspetto grafico. 

Si può dunque affermare, come nel proverbio, che è la prima impressione quella che conta.

Tutto sta nello scegliere un’immagine o un disegno d’effetto, che sia un collage o un simbolo. 

Il fine è che questa creazione deve:

esprimere al meglio ciò che la società vuole comunicare.

Il ruolo dell’agenzia di comunicazione digitale

L’agenzia di comunicazione digitale, invece, cura l’aspetto digitale della tua azienda. 

Quest’agenzia, infatti, si occupa di come dare visibilità all’azienda servendosi delle piattaforme di comunicazione digitali presenti sul web. 

Partendo da Google e passando per Facebook, Instagram, Tik Tok e altri social media, le piattaforme per l’interazione digitale sono molto ampie; quindi, diventare “virale” non è un gioco da ragazzi.

Come si acquisisce notorietà nelle piattaforme social?

Sta appunto all’agenzia di digital marketing capire come ricevere sempre più visualizzazioni e attirando così molti più clienti, che sia la creazione di un post nei canoni delle nuove tendenze o la frequente pubblicazione di contenuti.

Cercare di colpire un certo target nonostante la grande concorrenza non è facile, per questo un sito web non solo deve essere esteticamente bello, ma anche semplice da usare e sempre aggiornato per le ultime novità.

Ma come si diceva prima, il digital marketing e la grafica non sono la stessa cosa e ora vi spiegherò il perché.

Le differenze tra l’agenzia grafica e l’agenzia di comunicazione digitale

Sicuramente entrambe le agenzie lavorano per portare al successo l’azienda con lo stesso obiettivo: ricevere sempre più consensi.

È normale, quindi, pensare che entrambe facciano la stessa cosa, perché hanno compiti molto simili ma non si occupano dello stesso settore.

DGTAL - Agenzia grafica e agenzia di comunicazione digitale

Oggigiorno diventare virale non è una cosa facile e semplice da raggiungere. Il mercato è sempre più pieno di persone che fanno pubblicità anche mediante le piattaforme social quindi il tasso di competitività è sicuramente aumentato. 

Essere diversi, proporre qualcosa di originale ma allo stesso tempo che sia in linea con le tendenze più attuali non è semplice. Anche perché un trend ha una vita brevissima ed essere tra i primi non è affatto un gioco da ragazzi.

I social network sono uno strumento molto utile per fare la pubblicità del proprio brand ma bisogna capire come sfruttarli a nostro favore.

Stare sempre aggiornati significa passare molto tempo sulla rete ed essere sempre aggiornati su cosa il target interessato ha bisogno.

Prevedere in anticipo quello che le persone vogliono vedere e vogliono acquistare non è affatto semplice ma la rapidità della circolazione delle informazioni dei nostri tempi aiuta molto a capire come affrontare il problema.

Le due agenzie, infatti, collaborano tra di loro per raggiungere i migliori risultati. Infatti, l’agenzia di comunicazione digitale, mira a capire cosa pubblicare (quindi sceglie il concept) capire quando pubblicare e anche con quanta frequenza farlo, ma non solo. 

Essa si occupa anche di rendere il più funzionale possibile il sito web, capire come gestire al meglio le e-mail e molto altro ancora. 

In altre parole, si occupa della circolazione di dati che l’azienda deve rendere pubblica per attrarre sempre più nuovi clienti. Essa, infatti, vuole farti crescere come azienda per raggiungere i tuoi obbiettivi di business.

L’agenzia di grafica invece, rende realtà le idee dell’agenzia di comunicazione. Studia i colori, le immagini, i disegni per creare una pubblicità bella e di impatto. 

Il graphic designer si serve spesso di software come AutoCAD, Illustrator, Photoshop, In Design e molti altri per realizzare le sue creazioni. 

Quest’ultimo lavora spesso anche con i copywriter per l’inserimento di titoli, slogan, ecc. per poi inserirli nella sua comunicazione grafica. 

Che sia una presentazione power point, un logo o molto altro, la scelta di colori, font, animazioni, immagini alla moda e originali è fondamentale. 

L’agenzia grafica è sempre alla ricerca dell’armonia tra soggetto, colori, font e immagine; quindi, fare le domande giuste al committente è fondamentale per capire dove si vuole arrivare.

Quindi, seppur molto simili e nonostante trattino argomenti diversi, queste due agenzie devono collaborare insieme per il benessere del business dell’azienda madre.

 

15 Marzo 2023/0 Commenti/da Antonio Verardi
Web Marketing

Perché si ricercano “agenzie di comunicazione vicino a me”?

DGTAL - Perchè si cercano agenzie di comunicazione vicino a me ?

DGTAL - Agenzie di comunicazione

Che cos’è un’agenzia di comunicazione

Cerchiamo di capire che cos’è un’agenzia di comunicazione e cosa fa.

Ormai si sa che ogni azienda, grande o media-piccola, ha bisogno della pubblicità. 

Se si punta a raggiungere il successo o ad essere conosciuti come marchio e quindi ad avere sempre più clienti, creare una buona strategia di marketing comunicativo è fondamentale. 

Il problema è che gestire un’attività è molto complesso e porta via un sacco di tempo; dunque, spesso si opta per rivolgersi ad un’agenzia di comunicazione.

Ma cosa fa in concreto l’agenzia di comunicazione?

In poche parole, si occupa di tutta la parte di “attrazione” del brand. In poche parole, del filo che collega il prodotto al cliente.

Essa cura l’aspetto grafico, l’account social e tutto il piano di promozione commerciale dell’azienda. 

A partire dal logo, fino ai dépliant, alle carte da visita e a come creare un ottimo account Instagram, Facebook o Tiktok ci pensa la società pubblicitaria.

Come si fa ad attrarre sempre più clienti?

Il segreto sta nel creare un’ottima pubblicità, che sia formata da una sola immagine o da un disegno oppure un video. Il compito dell’agente pubblicitario sta nel cercare come rendere la tua azienda unica.

Per prima cosa lui studia il tuo brand, cosa produci, cosa offri, il processo di produzione del tuo articolo, quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad aprire tale attività e intraprendere il mondo del commercio. 

Deve capire anche cosa rende diversa la tua merce o il tuo servizio rispetto a quelli dei tuoi concorrenti.

Come rendere il tuo brand speciale

Come si fa a rendere il tuo brand qualcosa di unico?

Innanzitutto, raccontando la propria storia. 

I clienti sono spesso attratti più dalla storia dell’impresario che dall’impresa di per sé. Vogliono conoscerti per sentire il tuo prodotto più come merce familiare. 

Chi non si ricorda delle pubblicità di Barilla, del caffè a Modo Mio oppure dei Polaretti?

Solo a leggere il nome ci viene subito in mente la musichetta della pubblicità con lo slogan. Ci ricordano la nostra infanzia, lo stare insieme e la famiglia. 

Infatti, le pubblicità puntano proprio a questo: a far scaturire nelle persone delle emozioni. 

Per questo è importante per l’agente comunicativo conoscere la tua storia e capire cosa ti ha condotto alla creazione di tale attività. 

Perché solo in questo modo riuscirà a riscaldare il cuore dei possibili acquirenti e incitarli a credere nel tuo prodotto per poi acquistarlo.

Però non è solo questo il compito dell’agente.

DGTAL - Agenzie di comunicazione

Il ruolo dei social network in un’agenzia di comunicazione

Nei giorni nostri il ruolo dei social network è integrato alla nostra vita quotidiana. 

Molte persone sfruttano le piattaforme social per acquisire notorietà, farsi conoscere, parlare della loro vita, delle loro passioni e molto altro ancora. 

Soprattutto le aziende sfruttano i social per diffondere il loro prodotto anche a livello internazionali.

Perché -siamo seri- chi non ha un account Instagram, Facebook, Tiktok, Linkedin e molti altri ancora?

Tutti siamo sul network e tutti noi passiamo in media almeno un’ora e mezza al giorno su queste applicazioni. 

Pensando alla grandezza del mondo, caricare il proprio prodotto sul web per essere visto e acquistato sembra un’idea molto allettante.

Perché si ricercano le agenzie di comunicazione “vicino a me”

Partiamo con un piccolo esempio: apriamo TikTok e andiamo nel mondo live. 

Fin da subito troveremo un sacco di persone che provano a venderci qualcosa, o che producono qualcosa da spedire poi. 

Solo da questo è abbastanza intuibile che con le app social è facile espandere la propria attività incrementando i propri guadagni.

Curare un social network non è però un gioco da ragazzi.

Molti sono gli account con un poco seguito, perché l’algoritmo di questi social non si aziona solamente proponendo contenuti buoni, ma anche postando spesso e con una certa frequenza. 

Per questo motivo è sempre bene affidarsi ad un’agenzia di comunicazione locale, perché loro sapranno curare e dare la giusta attenzione ad ogni singolo account concedendoti il tempo libero per la gestione dell’impresa.

Sì, ma io voglio un’agente americano perché in America sanno fare le cose meglio!

Ed è qui che ti sbagli.

Se ti trovi in Italia e scegli come agente pubblicitario un’agenzia che ha sede all’estero non è una buona idea.

Quando inizi un’attività, le prime persone a cui ti rivolgi sono i clienti che stanno attorno a te. 

Quindi ti rivolgi più al mercato locale della tua zona, e chi comprende meglio quel mercato se non una persona che vive nella stessa zona?

Un’agenzia locale è quasi sempre la miglior scelta, perché conosce la cultura del luogo, di cosa hanno bisogno le persone autoctone e soprattutto sapranno comunicare al meglio cosa stai offrendo.

Ecco perché molto spesso si effettuano ricerche del tipo “agenzia di comunicazione vicino a me”.

Inoltre, comprenderanno di più la tua storia e cercheranno di venderla nel miglior modo possibile per puntare al successo della tua attività. 

E, per giunta, non hai nemmeno bisogno di parlare in inglese con loro; quindi, come si fa a essere più compresi di così?!

 

8 Marzo 2023/0 Commenti/da Antonio Verardi

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