Alberto Lombardi - Web agency
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Instagram

Instagram Threads

 

Introduzione

Nel vasto universo dei social media, Instagram si è affermato come uno dei principali protagonisti, offrendo agli utenti l’opportunità di condividere momenti di vita, passioni e storie attraverso immagini e video. La piattaforma non si ferma tuttavia qui, e con l’introduzione di “Instagram Threads,” ha aperto una nuova porta per le comunicazioni private e l’interazione personale.

In un mondo sempre più connesso, la comunicazione è al centro della nostra vita quotidiana. E sebbene Instagram offrisse già la possibilità di scambiare messaggi diretti, l’evoluzione di Threads rappresenta un passo avanti nel rendere le conversazioni private più intuitive, interattive e significative che mai.

Questo articolo esplorerà in dettaglio Instagram Threads e come questa innovativa app si inserisce nel panorama delle applicazioni di messaggistica istantanea, consentendo agli utenti di Instagram di stabilire connessioni più forti e autentiche con amici e familiari.

Da funzionalità avanzate di messaggistica a nuovi modi per condividere momenti speciali, passeremo in rassegna tutto ciò che devi sapere su Instagram Threads. Scopriremo come questa applicazione sta cambiando il modo in cui le persone si comunicano e condividono all’interno della comunità di Instagram.

Inoltre, esploreremo i vantaggi e le sfide che Instagram Threads può portare a una web agency e ai suoi clienti, mettendo in luce come questa innovazione possa essere sfruttata per promuovere il brand e raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto.

Quindi, preparati a immergerti nel mondo di Instagram Threads e a scoprire come questa app sta ridefinendo il modo in cui ci connettiamo su Instagram e oltre.

Cos’è in pratica Instagram Threads e come funziona

Instagram Threads è un’applicazione mobile sviluppata da Instagram, una piattaforma di social media di proprietà di Facebook. Questa app è stata progettata per migliorare e semplificare le comunicazioni private e l’interazione tra utenti all’interno della rete Instagram. Ecco come Instagram Threads funziona in pratica:

  • Accesso tramite account Instagram: Per utilizzare Instagram Threads, gli utenti devono prima avere un account Instagram. L’app è strettamente integrata con Instagram e richiede l’accesso all’account Instagram esistente dell’utente.
  • Comunicazioni più mirate: Una delle caratteristiche principali di Instagram Threads è la possibilità di creare “Lista Amici Stretti” (Close Friends List). Questa lista consente agli utenti di selezionare un gruppo ristretto di amici con cui desiderano condividere contenuti in modo più intimo e personale, come storie, messaggi e altro.
  • Messaggistica rapida: Threads offre una piattaforma di messaggistica istantanea, consentendo agli utenti di inviare messaggi di testo, foto e video ai loro amici in modo rapido e diretto. Gli utenti possono anche inviare messaggi di stato, che informano i loro amici sulle loro attività e sensazioni in tempo reale.
  • Stato automatico basato sulla posizione: Threads può utilizzare la geolocalizzazione per determinare la posizione dell’utente e condividere automaticamente il suo stato con i membri della lista “Amici Stretti” quando si trova in determinati luoghi, come a casa o al lavoro. Questo aiuta gli utenti a rimanere connessi in modo discreto con le persone che contano di più in momenti specifici.

Interfaccia e privacy

  • Interfaccia semplice: L’app presenta un’interfaccia intuitiva e semplice da utilizzare, con un feed di messaggi simile a quello di molte altre app di messaggistica.
  • Privacy: Instagram Threads mette un forte accento sulla privacy. Gli utenti hanno il controllo completo sulla gestione delle proprie liste di amici e delle informazioni condivise. Possono scegliere chi può vedere le loro storie, chi può inviare messaggi e molto altro.
  • Compatibilità con le storie di Instagram: Gli utenti possono condividere storie direttamente da Threads con i membri della loro lista “Amici Stretti”. Questo consente di pubblicare contenuti che sono visibili solo a un gruppo selezionato di amici.
  • Notifiche personalizzate: Threads permette agli utenti di impostare notifiche personalizzate per i messaggi provenienti da membri specifici della lista “Amici Stretti”, garantendo che non si perdano i messaggi importanti da parte delle persone più care.

In sostanza, Instagram Threads è progettato per facilitare la comunicazione personale e l’interazione tra amici stretti all’interno della vasta rete di Instagram. L’app fornisce un modo comodo per mantenere relazioni più forti e intime con le persone care, con un’attenzione particolare alla privacy e al controllo dell’utente.

 

 

29 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Ecommerce, Facebook

Campagne ads con il mio nome

 

Introduzione

Nel mondo frenetico del marketing online, c’è un concetto che sta guadagnando sempre più terreno: l’individualità. Le strategie di advertising non sono più semplici annunci che si spera raggiungano il pubblico giusto.

Oggi, il segreto del successo sta nell’arte di personalizzare le tue campagne per farle sembrare come se fossero state create appositamente per ciascun utente. E c’è un modo incredibilmente efficace per farlo: mettendo il tuo nome al centro di tutto.

Benvenuti in questo affascinante viaggio nel mondo delle “Campagne Ads con il mio nome”. In questo articolo, esploreremo come l’uso del tuo nome – o il nome della tua azienda – può trasformare le tue campagne pubblicitarie in strumenti di coinvolgimento e connessione con il pubblico.

Scopriremo come questa semplice ma potente tecnica può portare la tua web agency un passo avanti nella competizione online, creando un legame unico tra il tuo brand e il pubblico che desideri raggiungere.

 

Quando si può fare

In linea di massima, puoi iniziare a scrivere l’articolo sulle campagne Ads con il tuo nome non appena hai una chiara comprensione dell’argomento che desideri coprire e hai fatto una ricerca adeguata sulle strategie e le tecniche coinvolte.

In generale dovresti dedicare del tempo a cercare informazioni pertinenti sull’uso del nome in campagne pubblicitarie. Assicurati di avere una solida comprensione di come funzionano le campagne pubblicitarie online e di come possono essere personalizzate.

Prima di iniziare a scrivere, organizza le tue idee in uno schema. Decidi quali argomenti o sezioni includere nell’articolo, ad esempio l’introduzione, spiegazione delle campagne pubblicitarie personalizzate, esempi di successo, strumenti utili, ecc.

Segui poi l’introduzione proposta nell’articolo di esempio o crea la tua introduzione che catturi l’attenzione dei lettori e spieghi l’argomento principale dell’articolo.

Sicuramente dovresti poi completare ciascuna sezione dello schema con informazioni dettagliate e pertinenti. Descrivi le strategie, fornisci esempi concreti e spiega l’importanza di personalizzare le campagne pubblicitarie con il tuo nome.

Infine, condividi strumenti o risorse utili che i lettori possono sfruttare per implementare questa strategia nelle loro campagne pubblicitarie.

 

Quando non si può fare

Ci sono alcune situazioni in cui potrebbe non essere appropriato o fattibile scrivere un articolo sulle campagne Ads con il tuo nome. Ecco alcune di queste situazioni:

  • Mancanza di competenza o esperienza: Se non hai esperienza o competenza nel campo delle campagne pubblicitarie online o nella personalizzazione delle strategie di marketing, potresti non essere in grado di scrivere un articolo informativo e utile su questo argomento. In questo caso, potrebbe essere meglio affidarsi a un esperto o studiare l’argomento più a fondo prima di scrivere sull’argomento.
  • Confidenzialità: Se stai lavorando su strategie di marketing o campagne pubblicitarie per un cliente o un’azienda che richiede la massima confidenzialità, potresti non essere in grado di condividere dettagli specifici o casi di studio in un articolo pubblico. Assicurati di rispettare sempre gli accordi di non divulgazione (NDA) o le politiche aziendali sulla riservatezza delle informazioni.
  • Necessità di dati sensibili: Alcune strategie di personalizzazione delle campagne pubblicitarie richiedono l’accesso a dati personali o sensibili degli utenti. In questo caso, è fondamentale rispettare le leggi sulla privacy e ottenere il consenso appropriato prima di utilizzare tali dati. Scrivere un articolo potrebbe non essere la soluzione migliore se non sei in grado di gestire correttamente queste questioni legali e etiche.
  • Conflitti di interesse: Se hai un interesse personale o finanziario in un prodotto o servizio menzionato nell’articolo, potrebbe sorgere un conflitto di interesse. È importante mantenere la trasparenza e rivelare qualsiasi conflitto di interesse ai lettori, se necessario.
  • Sensibilità culturale o etica: Alcune strategie di personalizzazione potrebbero sollevare questioni etiche o culturali. Prima di scrivere sull’argomento, considera attentamente come tali strategie possono essere percepite da diverse persone e culture, e cerca di evitare qualsiasi contenuto che possa essere offensivo o inappropriato.

Posso farlo anche io?

In teoria sì, è possibile scrivere un articolo sulle campagne Ads con il tuo nome se si dispone di conoscenze e competenze nell’ambito delle campagne pubblicitarie online e della personalizzazione delle strategie di marketing.

Tuttavia, è importante assicurarsi di avere una base solida di conoscenza sull’argomento prima di iniziare a scrivere e di rispettare le leggi sulla privacy e le politiche aziendali sulla riservatezza delle informazioni se si condividono dati sensibili.

Per rendere il tuo articolo più coinvolgente, potresti voler includere esempi concreti di campagne pubblicitarie personalizzate che hanno avuto successo. Questi esempi dovrebbero illustrare come l’uso del proprio nome o del nome dell’azienda abbia contribuito a ottenere risultati positivi.

Infine, non dimenticare di riflettere sulle implicazioni etiche delle tue strategie di personalizzazione e di essere trasparente con i tuoi lettori riguardo alle tue intenzioni e alle politiche aziendali sulla riservatezza delle informazioni, se applicabile.

26 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Facebook

Metriche Facebook Ads

 

Introduzione

Il mondo del marketing è stato rivoluzionato dalla crescente importanza delle piattaforme social media. Tra queste, Facebook si distingue come una delle piattaforme più influenti e potenti per promuovere il tuo brand, interagire con il pubblico e, soprattutto, generare risultati concreti per il tuo business.

L’elemento chiave che rende le pubblicità su Facebook così efficaci è la possibilità di misurare ogni aspetto della tua campagna attraverso una vasta gamma di metriche specifiche.

Ma cosa sono esattamente queste metriche per le Ads di Facebook?

In parole semplici, si tratta di dati e statistiche che ti permettono di valutare l’efficacia delle tue pubblicità su Facebook. Queste metriche rappresentano il termometro delle tue campagne, permettendoti di comprendere quanto bene stai raggiungendo i tuoi obiettivi di marketing. Dalle interazioni utente alla conversione in lead o vendite, le metriche Facebook Ads forniscono una panoramica dettagliata di come il tuo pubblico reagisce alle tue inserzioni.

L’importanza delle Ads di Facebook nel marketing moderno non può essere sottovalutata. Con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili, Facebook offre un accesso senza precedenti a una vasta e diversificata audience. Ma è la potente suite di strumenti di targeting e la capacità di misurare in modo preciso il ritorno sugli investimenti che la rendono una piattaforma di marketing insostituibile. Le aziende di tutto il mondo stanno investendo sempre di più nelle pubblicità su Facebook per promuovere i loro prodotti e servizi, ed è fondamentale per loro comprendere come queste inserzioni stiano funzionando.

 

CTR – La Chiave per Valutare l’Engagement

Il Clickk-Through Rate, abbreviato come CTR, è una delle metriche più importanti quando si tratta di valutare l’efficacia delle tue pubblicità su Facebook. In sostanza, il CTR misura la percentuale di persone che hanno fatto Click sulla tua inserzione rispetto al numero totale di persone che l’hanno visualizzata (ovvero il numero di impressioni).

Ma perché il CTR è così cruciale? Beh, rappresenta la capacità della tua inserzione di coinvolgere il pubblico e di ispirare un’azione. Un CTR elevato indica che le persone non solo hanno visto la tua pubblicità, ma hanno anche deciso di approfondire Clickcando su di essa. Questo è un segno di un annuncio che risulta interessante, rilevante o persuasivo per il pubblico di destinazione.

Un CTR basso, al contrario, potrebbe suggerire che l’annuncio non sta attirando l’attenzione o non sta comunicando in modo efficace il suo messaggio. Questo è un campanello d’allarme che richiede un’analisi più approfondita e possibili miglioramenti nell’annuncio stesso, nella strategia di targeting o nella segmentazione del pubblico.

Per calcolare il CTR, basta dividere il numero di Click ricevuti dall’annuncio per il numero totale di impressioni, quindi moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale. Ad esempio, se la tua inserzione ha ricevuto 500 Click e ha ottenuto 10.000 impressioni, il CTR sarebbe del 5%.

Un alto CTR non solo indica un’ottima capacità di coinvolgimento ma può anche ridurre i costi delle tue pubblicità. Facebook tende a premiare gli annunci con un CTR elevato riducendo il costo per Click (CPC) e aumentando la visibilità dell’annuncio.

Tuttavia, è importante notare che un CTR eccezionalmente alto potrebbe non sempre essere la metrica ideale, poiché l’obiettivo finale delle tue pubblicità può variare. Ad esempio, se stai cercando di aumentare la consapevolezza del marchio piuttosto che ottenere Click immediati, potresti valutare altre metriche come il numero totale di visualizzazioni o l’engagement generale.

 

CPC vs. CPM – Decifrare i Costi delle Tue Campagne

Quando pianifichi e gestisci le tue campagne pubblicitarie su Facebook, uno dei principali aspetti da considerare è il modo in cui pagherai per la visibilità e l’esposizione del tuo annuncio.

Due delle metriche chiave che entrano in gioco in questo contesto sono il Costo per Click (CPC) e il Costo per Mille impressioni (CPM). Comprendere le differenze tra queste due opzioni è fondamentale per una gestione efficace del budget e per ottenere il massimo valore dalle tue pubblicità su Facebook.

Costo per Click (CPC): Questa metrica rappresenta il costo che paghi ogni volta che qualcuno fa Click sulla tua inserzione. Il CPC è una scelta ideale quando il tuo obiettivo principale è ottenere un’azione specifica, come il traffico al tuo sito web, le conversioni o le registrazioni. Questo modello di pagamento è particolarmente utile se stai cercando di generare risultati diretti e misurabili. Tuttavia, è importante notare che il CPC può variare notevolmente in base alla concorrenza per le parole chiave e al tuo pubblico di destinazione.

Costo per Mille impressioni (CPM): Il CPM, d’altra parte, rappresenta il costo per ogni mille visualizzazioni del tuo annuncio, indipendentemente dal fatto che le persone effettuino o meno Click su di esso. Questa metrica è più adatta quando il tuo obiettivo principale è aumentare la consapevolezza del marchio e l’esposizione. È una scelta intelligente quando vuoi raggiungere il massimo numero possibile di persone con il tuo messaggio, anche se non è necessario un Click immediato. Il CPM è spesso utilizzato per le campagne di sensibilizzazione del marchio.

La scelta tra CPC e CPM dipende dalla tua strategia di marketing e dagli obiettivi specifici della tua campagna. Se stessi cercando conversioni dirette e azioni immediate, il CPC potrebbe essere la scelta migliore.

D’altra parte, se desideri semplicemente che più persone vedano il tuo annuncio, anche se non agiscono immediatamente, il CPM potrebbe essere la tua opzione preferita.

 

 

 

 

22 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Web Marketing

Digital marketing per PMI

 

Introduzione

Nel tessuto economico italiano, le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano il cuore pulsante dell’industria e dell’imprenditoria. Sono il motore che alimenta l’innovazione, la crescita economica e l’occupazione nel nostro Paese.

Tuttavia, anche le PMI italiane devono adattarsi costantemente a un panorama commerciale in evoluzione, spinto da un mercato globale sempre più competitivo e dalle trasformazioni digitali che stanno ridefinendo il modo in cui le aziende fanno affari.

In questo contesto, il marketing digitale si erge come una leva fondamentale per l’evoluzione e il successo delle PMI italiane. Non è più un’opzione, ma una necessità imperativa.

Nel corso di questo articolo, esploreremo il ruolo cruciale che il marketing digitale svolge per le PMI in Italia, analizzando come questa strategia possa aiutare queste imprese a competere, crescere e prosperare nel mercato contemporaneo.

 

Strumenti di digital marketing

Gli strumenti di digital marketing più efficaci possono variare a seconda degli obiettivi specifici della tua campagna e del tuo pubblico di riferimento. Tuttavia, ci sono alcuni strumenti fondamentali che spesso sono utilizzati in molte strategie di marketing digitale.

Siti Web e CMS

I siti web rappresentano la presenza online di un’azienda o di un individuo e sono uno dei pilastri del marketing digitale. Essi forniscono un punto di accesso centrale per informazioni, servizi o prodotti offerti.

Un CMS è un sistema software che consente agli utenti di creare, modificare e gestire il contenuto di un sito web senza la necessità di conoscenze tecniche avanzate in programmazione. Questi sistemi semplificano la gestione del sito web e consentono agli utenti di aggiungere contenuti, modificare il design e mantenere il sito web aggiornato in modo efficiente.

Alcuni CMS noti includono:

  • WordPress: Estremamente popolare, offre una vasta gamma di temi e plugin per personalizzare il sito web.
  • Wix: User-friendly e ideale per principianti, offre funzionalità di trascinamento e rilascio.
  • Squarespace: Si concentra su design e aspetto estetico, ottimo per siti web visivamente accattivanti.

Scegliere il CMS giusto dipende dalle esigenze specifiche del tuo progetto. Ciascun CMS ha le proprie caratteristiche e vantaggi, e la scelta dipenderà dalla tua familiarità con il sistema, dal tipo di sito web che stai creando e dai tuoi obiettivi di marketing digitale.

Strumenti SEO

Gli strumenti di SEO (Search Engine Optimization) sono fondamentali per migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca e aumentare il traffico organico.

  1. Questi strumenti aiutano a identificare le parole chiave pertinenti per il tuo settore e il tuo pubblico. Esempi includono Ahrefs, SEMrush, Google Keyword Planner e Moz Keyword Explorer.
  2. Strumenti di Analisi Competitiva: Consentono di analizzare le strategie SEO dei tuoi concorrenti per scoprire opportunità e identificare le aree in cui puoi migliorare. Esempi: Ahrefs, SEMrush e SpyFu.
  3. Strumenti di Monitoraggio dei Motori di Ricerca: Ti consentono di tenere traccia delle posizioni del tuo sito web nei risultati di ricerca per parole chiave specifiche. Google Search Console e Moz sono due esempi.
  4. Strumenti di Audit SEO: Questi strumenti analizzano il tuo sito web per individuare problemi tecnici, errori di ottimizzazione e miglioramenti potenziali. Screaming Frog SEO Spider e Sitebulb sono esempi.
  5. Strumenti di Analisi dei Backlink: Ti aiutano a monitorare i collegamenti al tuo sito web e a valutare la qualità dei backlink. Ahrefs, Moz e Majestic sono strumenti popolari in questa categoria.
  6. Strumenti per la Creazione di Report e Monitoraggio delle Metriche: Questi strumenti semplificano la creazione di report e il monitoraggio delle metriche chiave dell’ottimizzazione del sito. Google Analytics, Google Data Studio e piattaforme di reporting integrate in altri strumenti SEO rientrano in questa categoria.
  7. Strumenti di Ottimizzazione del Contenuto: Forniscono suggerimenti per l’ottimizzazione del contenuto delle pagine web. Yoast SEO (per WordPress) e SurferSEO sono esempi di tali strumenti.
  8. Strumenti per la Ricerca di Link Building e Partnership: Aiutano a identificare opportunità per acquisire backlink di qualità attraverso la creazione di partnership e la promozione del contenuto. Ahrefs, SEMrush e Buzzsumo sono alcuni esempi.

Fattori di successo

I principali fattori di successo per il digital marketing a favore delle PMI (Piccole e Medie Imprese) sono vari.

Presenza Online Efficace

Avere un sito web ben progettato e ottimizzato per i motori di ricerca (SEO) è fondamentale. Un sito web è la vetrina online dell’azienda e un punto di contatto cruciale con i clienti.

Definizione degli Obiettivi di Marketing

Le PMI dovrebbero stabilire obiettivi di marketing chiari e misurabili. Che si tratti di aumentare le vendite, generare lead o migliorare la consapevolezza del marchio, gli obiettivi devono essere definiti in modo specifico.

Conoscenza del Pubblico di Riferimento

Capire chi sono i clienti ideali e cosa cercano è essenziale. La segmentazione del pubblico consente di creare messaggi mirati che risuonano con i potenziali clienti.

Contenuto di Qualità

La produzione di contenuti rilevanti e di qualità è fondamentale. Questo può includere blog post, video, guide informative, e altro ancora. Il contenuto dovrebbe fornire valore ai clienti e rispondere alle loro domande.

Presenza su Social Media

Essere attivi sui social media è importante per la promozione del marchio e l’interazione con il pubblico. Le PMI dovrebbero identificare le piattaforme più adatte al loro settore e al loro pubblico di riferimento.

Investimento Adeguato

Le PMI dovrebbero allocare un budget adeguato al marketing digitale. Un investimento ben ponderato può generare risultati significativi.

Formazione e Aggiornamento

Risulta fondamentale restare sempre aggiornati sulle ultime best practice del marketing digitale. La formazione continua è essenziale per rimanere competitivi.

 

 

19 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Facebook, Instagram

Come intercettare il pubblico freddo sui social

 

Introduzione

Nell’era digitale in cui viviamo, i social media hanno assunto un ruolo centrale nelle strategie di marketing di aziende e brand di ogni dimensione.

Tuttavia, non tutti i seguaci e i potenziali clienti sui social sono uguali. Alcuni sono già affezionati e interessati al tuo prodotto o servizio, mentre altri sono completamente “freddi”, ovvero non conoscono la tua azienda e non hanno alcun interesse evidente.

Il “pubblico freddo” si riferisce a quel segmento di utenti dei social media che potrebbe non aver mai interagito con il tuo marchio in passato, che potrebbe non essere a conoscenza dei tuoi prodotti o servizi, o che potrebbe semplicemente non essere ancora pronto a convertire in clienti.

Questa categoria può sembrare difficile da conquistare, ma è proprio qui che sta la sfida e l’opportunità per le web agency e le imprese di marketing.

Le campagne conversione non vanno bene su un pubblico freddo

Le campagne di conversione potrebbero non funzionare bene su un pubblico freddo per svariati motivi.

Innanzitutto, il pubblico freddo potrebbe non essere a conoscenza del tuo marchio, dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi. Di conseguenza, potrebbe mancare la fiducia necessaria per effettuare un acquisto o compiere un’azione di conversione. Le campagne di conversione presuppongono una certa familiarità con il marchio, il che può essere un ostacolo per un pubblico freddo.

Il pubblico freddo potrebbe non avere, in aggiunta, un interesse immediato nei tuoi prodotti o servizi. Le campagne di conversione sono progettate per spingere le persone a compiere un’azione specifica, come effettuare un acquisto. Se il pubblico non è interessato o non ha un bisogno attuale del tuo prodotto o servizio, è probabile che non risponda positivamente alle tue campagne di conversione.

Fiducia nel marchio e conoscenza preliminare

La fiducia è un aspetto fondamentale nelle decisioni di acquisto. Il pubblico freddo potrebbe non fidarsi del tuo marchio, in quanto non ha ancora avuto esperienze positive con esso. Le campagne di conversione richiedono un certo grado di fiducia da parte del pubblico, il che può essere difficile da ottenere se si tratta di un pubblico che ti sta scoprendo per la prima volta.

Spesso, il pubblico freddo ha bisogno di un processo di conoscenza preliminare prima di essere pronto per la conversione. Questo processo può includere l’apprendimento di più informazioni sul tuo marchio, la valutazione delle alternative e la considerazione dei benefici. Le campagne di conversione potrebbero essere premature in questa fase e potrebbero risultare inefficaci.

Le campagne di conversione di solito funzionano meglio con un pubblico già coinvolto o interessato.

Il pubblico freddo potrebbe non essere coinvolto emotivamente o intellettualmente con il tuo marchio o i tuoi contenuti. Pertanto, è importante prima impegnare il pubblico attraverso contenuti informativi, coinvolgenti e di valore.

Per superare queste sfide, le web agencies e le imprese di marketing spesso adottano approcci diversificati per il pubblico freddo.

Questi possono includere la creazione di contenuti educativi, la costruzione graduale della fiducia, l’uso di strategie di remarketing per riavvicinare i potenziali clienti, e l’ottimizzazione delle campagne in modo da rispecchiare meglio il livello di coinvolgimento e consapevolezza del pubblico.

Inoltre, è essenziale avere aspettative realistiche quando ci si rivolge a un pubblico freddo, riconoscendo che la conversione potrebbe richiedere più tempo e sforzi rispetto a un pubblico già caldo o coinvolto.

 

Qual è la giusta strategia?

La strategia migliore per affrontare un pubblico freddo sui social media si impernia sulle seguenti caratteristiche:

  • Ricerca e analisi del pubblico: Prima di tutto, è essenziale comprendere chi costituisce il tuo pubblico freddo. Utilizza strumenti di analisi dei social media per raccogliere dati demografici e comportamentali, come età, interessi e posizione geografica.
  • Creazione di contenuti rilevanti: I contenuti che crei devono rispondere alle esigenze e ai problemi del tuo pubblico freddo. Offri informazioni utili, guide e storie coinvolgenti per catturare il loro interesse.
  • Educazione e sensibilizzazione: Utilizza campagne pubblicitarie per aumentare la visibilità del tuo marchio e delle tue offerte tra il pubblico freddo. Organizza anche webinar, tutorial o sessioni di formazione online per fornire conoscenze rilevanti.
  • Coinvolgimento attivo: Rispondi in modo tempestivo e autentico ai commenti, alle domande e ai messaggi dei tuoi seguaci freddi. Chiedi loro il loro parere e coinvolgili nelle discussioni.
  • Offerte speciali e incentivi: Stimola il tuo pubblico freddo offrendo sconti, promozioni o contenuti esclusivi. Questo può spingerli a compiere il primo passo verso una conversione.
  • Creazione di un percorso di conversione graduale: Usa il lead nurturing per guidare il tuo pubblico freddo attraverso un percorso di conversione graduale, fornendo loro contenuti e informazioni pertinenti.
  • Monitoraggio e ottimizzazione: Analizza costantemente i dati delle tue campagne per misurare l’efficacia delle tue strategie. Esegui test A/B per scoprire cosa funziona meglio e adatta di conseguenza la tua strategia.
  • Consistenza e pazienza: Mantieni una presenza costante sui social media e continua a fornire valore al tuo pubblico freddo nel tempo. Ricorda che la conversione richiede tempo, quindi sii paziente nell’affrontare questa sfida.

 

14 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Grafica, Siti Web

Immagine aziendale

 

Introduzione

Nell’epoca digitale in cui viviamo, l’immagine aziendale è diventata un elemento vitale per il successo di qualsiasi impresa. Mai come oggi la percezione che il pubblico ha di un’azienda ha influenzato così profondamente la sua reputazione, la sua capacità di attirare clienti e la sua posizione sul mercato.

L’immagine aziendale non è più solo un semplice logo o un design accattivante; è un elemento che riflette l’identità, i valori e la promessa di un’azienda verso i suoi stakeholder.

L’era digitale ha portato con sé un’esplosione di canali di comunicazione e un accesso illimitato alle informazioni. Di conseguenza, le aziende devono competere in un ambiente altamente visibile e competitivo, dove l’attenzione del pubblico è una risorsa preziosa e limitata. In questo contesto, un’immagine aziendale forte e coerente è l’arma segreta per emergere e distinguersi.

In questo articolo, esploreremo l’importanza dell’immagine aziendale in dettaglio, analizzando come influisce sulle relazioni con i clienti, sulla fiducia del pubblico e sul successo a lungo termine delle imprese. Scopriremo anche come le aziende possono costruire e gestire con successo la propria immagine per prosperare in un mondo sempre più orientato digitalmente.

Prima di addentrarci nel cuore di questa discussione, è importante comprendere cosa significa veramente “immagine aziendale” e come essa può diventare il perno centrale della strategia di qualsiasi azienda moderna.

 

A cosa serve l’immagine aziendale

L’immagine aziendale svolge diverse funzioni fondamentali per il successo di un’azienda.

Ecco alcuni dei principali scopi e benefici dell’immagine aziendale:

  • Creare Identità e Riconoscibilità: L’immagine aziendale, che include il logo, i colori, il design e il linguaggio visivo, aiuta a creare un’identità distintiva per l’azienda. Questa identità visiva contribuisce a rendere l’azienda facilmente riconoscibile tra la concorrenza, il che è essenziale per catturare l’attenzione dei clienti.
  • Costruire Fiducia e Reputazione: Un’immagine aziendale ben curata trasmette un senso di affidabilità e professionalità. Le aziende con una buona reputazione tendono ad attirare più clienti e partner commerciali, poiché la fiducia è un elemento chiave nelle decisioni d’acquisto.
  • Differenziarsi dalla Concorrenza: In mercati affollati, un’immagine aziendale forte può fare la differenza. Essa aiuta a distinguere un’azienda dai suoi concorrenti, a evidenziarne i punti di forza e a comunicare il suo valore unico al pubblico.

Comunicazione dei valori e gestione strategica

  • Comunicare Valori e Messaggi: L’immagine aziendale è uno strumento potente per comunicare i valori, la missione e la visione di un’azienda. Questo aiuta a creare una connessione emotiva con il pubblico, poiché i consumatori tendono ad affezionarsi a marchi che condividono i loro stessi valori.
  • Attingere a Pubblici Specifici: Un’azienda può modulare la sua immagine per attirare pubblici specifici. Ad esempio, un’immagine formale può essere adatta per un’azienda di consulenza legale, mentre un’immagine più giovane e informale potrebbe essere più adatta per un’azienda di abbigliamento per giovani.
  • Sostenere le Strategie di Marketing: L’immagine aziendale fornisce una base solida per le strategie di marketing. Essa consente la coerenza in tutte le campagne e i materiali promozionali, il che aumenta l’efficacia delle iniziative di marketing.
  • Affrontare le Crisi in Modo Efficace: Un’azienda con un’immagine solida può affrontare meglio le crisi. Una reputazione positiva può contribuire a mitigare i danni in caso di problemi o controversie, poiché il pubblico è più incline a dare il beneficio del dubbio a un’azienda con cui ha una relazione di fiducia.

In sintesi, l’immagine aziendale non è semplicemente un aspetto estetico, ma un elemento strategico che incide direttamente sul successo e sulla sostenibilità di un’azienda.

Investire nel miglioramento e nella gestione efficace dell’immagine aziendale è una scelta intelligente per qualsiasi impresa moderna desiderosa di prosperare nell’ambiente altamente competitivo e orientato digitalmente dei giorni nostri.

 

Restyling immagine aziendale

Il restyling dell’immagine aziendale è un processo cruciale che può apportare una serie di benefici significativi per un’azienda. Vediamo perché sia così importante in forma discorsiva:

Il mercato è in costante evoluzione, così come i gusti e le preferenze del pubblico. Un’azienda che mantiene invariata la sua immagine aziendale nel corso degli anni potrebbe rischiare di apparire obsoleta o fuori moda. Un restyling permette di adattare l’immagine aziendale alle tendenze attuali, aiutando l’azienda a rimanere rilevante e interessante per il pubblico.

Un restyling ben eseguito può migliorare la percezione dell’azienda presso il pubblico. Questo può riguardare l’aggiornamento del logo, la scelta di colori più moderni o la revisione del sito web per renderlo più intuitivo ed esteticamente gradevole. Una migliore percezione può portare a un aumento della fiducia dei clienti e a un miglior rapporto con l’azienda.

In un mercato affollato, è essenziale distinguersi dalla concorrenza. Un restyling può aiutare un’azienda a sviluppare un’immagine aziendale unica e memorabile, creando un vantaggio competitivo che attira l’attenzione dei clienti.

Nel corso degli anni, un’azienda potrebbe accumulare diversi elementi visivi e messaggi di branding. Un restyling consente di unificare e rafforzare la coerenza di questi elementi, garantendo che tutti i materiali promozionali, il sito web e altri punti di contatto con il pubblico seguano la stessa linea guida visiva e comunicativa.

In situazioni in cui un’azienda ha affrontato problemi di reputazione o crisi, un restyling può essere parte di un processo più ampio di rebranding. Questo può aiutare a cambiare la percezione pubblica e a rigenerare l’immagine dell’azienda.

 

 

12 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Google Merchant, Web Marketing

Pubblicare prodotti gradualmente su Google Shopping

 

Introduzione

Nell’ecosistema in continua evoluzione del web marketing, una delle sfide più significative che le aziende affrontano è quella di rendere i propri prodotti visibili in modo efficace agli occhi dei consumatori.

In questo scenario, Google Shopping si è affermato come una piattaforma di riferimento, offrendo un canale ineguagliabile per la promozione dei prodotti direttamente nei risultati di ricerca di Google.

La strategia di pubblicare i prodotti gradualmente su Google Shopping sta emergendo come una pratica altamente efficace, consentendo alle aziende di ottimizzare la visibilità e massimizzare il potenziale delle proprie offerte.

In un’epoca in cui l’esperienza di shopping online sta diventando sempre più predominante, Google Shopping si pone come un ponte cruciale tra i consumatori alla ricerca di prodotti e i rivenditori che cercano di raggiungerli.

Differenze con la ricerca tradizionale

A differenza della ricerca testuale tradizionale, Google Shopping permette agli utenti di visualizzare non solo il titolo e la descrizione del prodotto, ma anche un’immagine del prodotto stesso insieme al prezzo e al nome del rivenditore.

Questo approccio visivo e informativo offre agli acquirenti una panoramica immediata e accurata delle opzioni disponibili, agevolando il processo decisionale d’acquisto.

Pubblicare i propri prodotti su Google Shopping in modo graduale è diventato un approccio sempre più adottato dalle aziende che cercano di massimizzare l’efficacia delle loro campagne.

Questa strategia implica il caricamento sequenziale dei prodotti sulla piattaforma, consentendo di concentrare l’attenzione su una selezione ristretta di articoli in un dato momento.

Inoltre, l’approccio graduale su Google Shopping offre la possibilità di monitorare da vicino le prestazioni di ciascun prodotto.

Questo livello di analisi dettagliata consente alle aziende di apportare aggiustamenti in tempo reale, ottimizzando le campagne per massimizzare il ritorno sull’investimento. In un panorama in cui la concorrenza è agguerrita, questa capacità di adattamento è fondamentale per rimanere rilevanti e competitivi.

 

Cos’è Google Merchant

Google Merchant Center è una piattaforma di Google progettata per consentire ai commercianti e ai rivenditori di caricare, gestire e promuovere il proprio inventario di prodotti su Google Shopping e altri servizi correlati.

In altre parole, è uno strumento che collega il tuo negozio online con Google Shopping, consentendo ai tuoi prodotti di apparire nei risultati di ricerca quando gli utenti cercano articoli correlati.

Ecco alcune delle principali funzioni e caratteristiche di Google Merchant Center:

  • Caricamento dei prodotti: Puoi caricare le informazioni dei tuoi prodotti, come titolo, descrizione, prezzo e immagini, su Google Merchant Center. Questi dati vengono utilizzati per creare gli annunci dei tuoi prodotti su Google Shopping.
  • Gestione dell’inventario: Puoi monitorare e gestire il tuo inventario di prodotti direttamente da Google Merchant Center. Puoi aggiungere nuovi prodotti, aggiornare le informazioni esistenti e rimuovere articoli che non sono più disponibili.
  • Strumenti di ottimizzazione: Google Merchant Center fornisce strumenti e suggerimenti per migliorare la qualità delle informazioni dei prodotti che carichi. Questo è importante poiché le informazioni accurate e dettagliate possono influenzare la visibilità e la performance dei tuoi annunci.
  • Strumenti di tracciamento delle prestazioni: Puoi ottenere informazioni dettagliate sulle prestazioni dei tuoi prodotti su Google Shopping. Questo include dati come il numero di visualizzazioni degli annunci, il tasso di clic (CTR), le conversioni e altro ancora.
  • Integrazione con Google Ads: Puoi collegare il tuo account Google Merchant Center a Google Ads per creare campagne pubblicitarie basate sui tuoi prodotti e gestire le offerte in modo mirato.
  • Feed dei dati dei prodotti: Per caricare i tuoi prodotti su Google Merchant Center, devi creare un “feed” dei dati dei prodotti. Questo feed è un file strutturato che contiene tutte le informazioni dei tuoi prodotti e che viene regolarmente aggiornato per riflettere eventuali modifiche nell’inventario.

 

Caricare prodotti su Google Merchant

Il caricamento dei prodotti su Google Merchant Center è un processo essenziale per iniziare a promuovere i tuoi articoli su Google Shopping.

Ecco una guida passo dopo passo su come farlo:

  1. Creare un Account Google Merchant Center: Se non hai già un account, visita il sito web di Google Merchant Center (https://merchants.google.com/) e crea un nuovo account utilizzando il tuo account Google. Se hai già un account Google Ads, puoi utilizzare lo stesso account per semplificare l’integrazione tra le due piattaforme.
  2. Configurare le Informazioni di Base: Dopo aver creato l’account, segui le istruzioni per configurare le informazioni di base. Questo può includere il nome del tuo negozio, la valuta preferita e il paese in cui operi.
  3. Creare un Feed dei Dati dei Prodotti: Il passo successivo è creare un feed dei dati dei prodotti, che è un file strutturato contenente le informazioni dei tuoi prodotti. Puoi creare questo file manualmente o utilizzare strumenti come fogli di calcolo o strumenti di e-commerce che possono generare il feed nel formato richiesto da Google. Il feed deve includere dettagli come titolo, descrizione, prezzo, immagini, link alla pagina del prodotto e altri attributi pertinenti.
  4. Caricare il Feed dei Dati dei Prodotti: Una volta creato il feed, devi caricarlo su Google Merchant Center. Vai alla sezione “Feed dei dati” e segui le istruzioni per caricare il tuo feed. Assicurati che il feed sia nel formato corretto (come XML, CSV o TSV) e che contenga tutte le informazioni richieste.

Verifica e valutazione del feed

  1. Verificare e Validare il Feed: Dopo aver caricato il feed, Google Merchant Center verificherà e validerà i dati dei prodotti. Assicurati di risolvere qualsiasi errore o avviso che potrebbe essere segnalato durante questa fase per garantire che i tuoi prodotti siano presentati correttamente.
  2. Richiedere la Revisione: Una volta che il feed è stato caricato e verificato con successo, puoi richiedere una revisione dei tuoi prodotti. Google effettuerà una revisione per assicurarsi che il tuo feed rispetti le linee guida di Google Merchant Center. Questa revisione può richiedere un po’ di tempo, quindi sii paziente.
  3. Inizia a Creare Campagne Google Shopping: Dopo che i tuoi prodotti sono stati approvati, puoi iniziare a creare campagne pubblicitarie su Google Ads basate sui tuoi prodotti nel Google Merchant Center. Puoi impostare offerte, target di pubblico e budget per le tue campagne.
  4. Monitora e Ottimizza: Monitora regolarmente le prestazioni delle tue campagne attraverso Google Ads e Google Merchant Center. Questo ti aiuterà a identificare ciò che funziona meglio e a fare eventuali ottimizzazioni per massimizzare il rendimento delle tue campagne.

 

 

8 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale
Shopify

Come funziona Shopify

 

Introduzione

Negli ultimi anni, Shopify ha conquistato una posizione di primo piano nel mondo digitale, offrendo a imprenditori, aziende e creativi la possibilità di creare negozi online di successo in modo relativamente semplice ed efficiente.

Con l’avvento dell’era digitale, il commercio online ha subito una crescita esplosiva, e ancor di più dopo l’inizio della pandemia, quando sempre più imprese si sono orientate verso le piattaforme digitali per raggiungere i loro clienti.

In questo contesto, Shopify ha svolto un ruolo fondamentale, fornendo uno strumento completo per la creazione e la gestione di negozi virtuali.

Shopify si è distinta per la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a esigenze diverse. Che tu sia un imprenditore alle prime armi o una grande azienda, Shopify offre una vasta gamma di strumenti e funzionalità per supportare ogni fase del processo di vendita online. Dalla creazione dell’aspetto estetico del tuo negozio alla gestione degli ordini e dei pagamenti, Shopify semplifica molti aspetti del commercio elettronico.

Uno dei fattori chiave che ha contribuito alla popolarità di Shopify è la sua facilità d’uso.

Non è necessario avere una profonda conoscenza tecnica per iniziare a utilizzare la piattaforma. Anche chi è alle prime armi può creare un negozio online attraente grazie ai modelli predefiniti e alle opzioni di personalizzazione intuitive offerte da Shopify.

Questo ha reso l’accesso al commercio online molto più inclusivo e ha permesso a una folta gamma di imprenditori di entrare nel mondo dell’e-commerce.

 

Che cos’è Shopify

Shopify è una piattaforma di e-commerce completa che consente alle persone di creare e gestire negozi online in modo semplice ed efficace.

Fondata nel 2006, Shopify ha rapidamente guadagnato popolarità grazie alla sua facilità d’uso, alle sue funzionalità versatili e alla sua capacità di supportare un’ampia gamma di esigenze imprenditoriali, dai piccoli negozi alle grandi aziende.

Con Shopify, gli utenti possono creare negozi online personalizzati senza la necessità di competenze tecniche avanzate.

La piattaforma offre una serie di strumenti e funzionalità per aiutare gli imprenditori a gestire ogni aspetto del processo di vendita online, tra cui:

  • Creazione del Negozio: Shopify offre modelli di design predefiniti e strumenti di personalizzazione per creare un negozio online con l’aspetto desiderato. Gli utenti possono personalizzare il layout, i colori, le immagini e altri elementi visivi.
  • Gestione dei Prodotti: Gli utenti possono aggiungere, modificare e organizzare i prodotti nel loro negozio. Possono specificare dettagli come immagini, descrizioni, prezzi, varianti e quantità disponibili.
  • Gestione degli Ordini: Shopify semplifica la gestione degli ordini consentendo agli utenti di monitorare gli acquisti dei clienti, gestire gli stock dei prodotti e seguire lo stato delle spedizioni.

Pagamenti e strumenti di marketing

  • Pagamenti Sicuri: Shopify supporta diversi metodi di pagamento online sicuri, tra cui carte di credito, PayPal e altri portafogli digitali. La piattaforma gestisce anche la sicurezza dei dati dei clienti.
  • Strumenti di Marketing: Shopify offre strumenti di marketing integrati, come ottimizzazione SEO, integrazione con i social media, campagne promozionali, sconti e opzioni per il remarketing.
  • Analisi e Reportistica: Gli strumenti analitici di Shopify consentono agli utenti di monitorare le prestazioni del negozio, inclusi dati come traffico del sito, tassi di conversione e vendite.
  • Integrazioni e App: Shopify supporta un vasto ecosistema di app e integrazioni che consentono agli utenti di ampliare le funzionalità del loro negozio, ad esempio integrando strumenti di email marketing o gestione dell’inventario.
  • Mobile Commerce: Shopify offre anche soluzioni per il commercio mobile, consentendo ai negozianti di raggiungere i clienti su dispositivi mobili attraverso app e siti ottimizzati per il mobile.

In sintesi, Shopify è diventata una soluzione completa per chiunque voglia avviare un’attività di vendita online.

La sua combinazione di strumenti di creazione, gestione e marketing ha reso la piattaforma uno dei pilastri principali nel mondo dell’e-commerce e del web marketing, influenzando profondamente il modo in cui le aziende si avvicinano alla vendita online.

 

Come vendere su Shopify

Vendere su Shopify è un processo relativamente semplice grazie alla piattaforma intuitiva e alle numerose funzionalità messe a disposizione.

Ecco dei consigli pratici, ordinati in sequenza, su come iniziare a vendere su Shopify:

Passo 1: Creazione di un Account Shopify:

  1. Vai al sito web di Shopify (shopify.com) e fai clic su “Inizia”.
  2. Compila i dettagli richiesti per creare un account, inclusi nome, indirizzo e-mail e password.

Passo 2: Configurazione del Negozio:

  1. Dopo aver creato l’account, verrai guidato attraverso un processo di configurazione. Inserisci il nome del tuo negozio e alcune informazioni di base.
  2. Scegli un template per il design del tuo negozio. Puoi personalizzare ulteriormente il design in seguito.

Passo 3: Aggiunta dei Prodotti:

  1. Nel pannello di amministrazione di Shopify, vai alla sezione “Prodotti” e fai clic su “Aggiungi prodotto”.
  2. Compila i dettagli del prodotto, inclusi nome, descrizione, prezzo, immagini e altre varianti se necessario.
  3. Clicca su “Salva” per aggiungere il prodotto al tuo negozio.

Passo 4: Configurazione dei Dettagli di Pagamento:

  1. Nella sezione “Impostazioni” del pannello di amministrazione, seleziona “Pagamenti”.
  2. Configura i metodi di pagamento che desideri offrire ai tuoi clienti, come carte di credito, PayPal, Apple Pay, etc.

Spedizioni e design

Passo 5: Configurazione delle Spedizioni:

  1. Sempre nella sezione “Impostazioni”, vai su “Spedizioni”.
  2. Scegli come gestire le opzioni di spedizione e calcola i costi in base alla località del cliente.

Passo 6: Personalizzazione del Design:

  1. Utilizza l’editor di temi di Shopify per personalizzare ulteriormente l’aspetto del tuo negozio. Puoi modificare colori, layout, font e altri elementi.
  2. Se hai competenze di sviluppo, puoi anche lavorare con il codice HTML, CSS e Liquid per personalizzazioni avanzate.

Passo 7: Configurazione delle Pagina di Checkout:

  1. Personalizza la pagina di checkout per creare un’esperienza coerente con il tuo marchio.
  2. Puoi anche attivare l’opzione “Pagina di checkout accelerato” per semplificare ulteriormente il processo di pagamento.

Passo 8: Lancio del Negozio:

  1. Dopo aver configurato tutti i dettagli, effettua una prova per assicurarti che tutto funzioni correttamente.
  2. Una volta soddisfatto, puoi rendere il tuo negozio attivo facendo clic su “Lancia negozio”.

Passo 9: Marketing e Promozione:

  1. Utilizza le funzionalità di marketing di Shopify per aumentare la visibilità del tuo negozio, come l’ottimizzazione SEO, le campagne promozionali e l’integrazione con i social media.
  2. Considera l’utilizzo di strumenti di e-mail marketing e pubblicità online per raggiungere potenziali clienti.

Un saggio consiglio può essere quello di cominciare a piccoli passi, familiarizzarsi con la piattaforma e poi gradualmente esplorare funzionalità più avanzate per ottimizzare le tue vendite online.

 

 

5 Agosto 2023/0 Commenti/da Pasquale

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