Secondo fonti statistiche recenti, le aziende realizzano un restyling completo del proprio sito circa ogni 4 anni. Questo accade perché i siti web hanno un ciclo di vita limitato e necessitano di interventi che consentano di riportarli al passo coi tempi e con i cambiamenti. Proprio per questo motivo, effettuare il restyling non vuol dire solo rinnovare la grafica, ma significa occuparsi di tutti quei fattori che riguardano le prestazioni e la percezione del brand.
Vediamo, quindi, tutti gli aspetti più importanti di cui tener conto quando si decide di rinnovare un sito.
La comunicazione di un’azienda
Quando si interviene per rinnovare lo stile di un sito web, la comunicazione e il brand aziendali vanno posti al primo posto. Infatti, un sito deve essere progettato e realizzato per essere sempre in linea con gli obiettivi e l’immagine della propria azienda, cercando di rimanere al passo con i tempi.
Naturalmente, nel contempo si deve sempre cercare di mantenere l’appeal sugli utenti, garantendo un’esperienza di navigazione elevata.
Il momento ideale per effettuare il restyling di un sito, dal punto di vista della comunicazione di un’azienda, è quando ci si accorge che la propria piattaforma non è più accattivante dal punto di vista grafico, non è funzionale, ha delle carenze dal punto di vista tecnico, si posiziona male sui motori di ricerca e non rispecchia l’immagine del marchio.
Quando tutti questi aspetti vengono riscontrati, quello è il momento giusto per rinnovare il proprio sito aziendale. Alcuni segnali, dal punto di vista delle comunicazione, aiutano ad accorgersi degli aspetti ormai obsoleti di un sito.
Esempi comuni sono la presenza di un layout vecchio che usa font, icone, palette di colori e immagini non allineate alla brand identity. Inoltre, spesso alcuni siti, inizialmente, vengono realizzati utilizzando una grafica di livello non professionale o con elementi web passati.
La comunicazione all’interno di un sito web deve, quindi, allinearsi alle tendenze attuali che, al momento, sono rivolte verso scelte grafiche minimaliste e semplici.
Molto spesso, le aziende che vogliono apportare un cambio di strategia di comunicazione decidono di partire proprio dal rafforzare la presenza online tramite il restyling del sito web. Questa scelta, a volte, coincide anche con l’introduzione sul mercato di un nuovo prodotto o servizio. Il rinnovamento di un business, quindi, necessita anche di un restyling del sito internet e il suo aggiornamento, così da poter organizzare in modo migliore la comunicazione delle nuove informazioni per gli utenti.
Web vitals e UI
Come abbiamo visto, decidere di effettuare il restyling di un sito web non vuol dire solamente occuparsi degli aspetti grafici ma vuole dire attenzionare anche elementi strutturali e funzionali.
Un sito, infatti, anche se funziona in modo corretto non per forza deve essere al passo coi tempi e con le nuove soluzioni tecnologiche attualmente richieste. Proprio per questo motivo, si richiedono interventi di restyling completi. Bisogna tener conto del fatto che il mondo del web è un ambito in continua evoluzione.
In tal senso, avere un sito lento, statico, non ottimizzato per mobile, che non possiede un protocollo di sicurezza HTTPS o un GDPR significare dare una cattiva immagine agli utenti. Ma c’è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato: l’usabilità.
Infatti, di fondamentale importanza è il contributo dato dalla UI (User Interface). In tal senso, serve porre molta attenzione allo User Interface Design, ambito dell’UX Design che si riferisce all’interazione tra gli utenti e i dispositivi.
Lo scopo dell’User Interface Design è quello di dare agli utenti un’esperienza di navigazione di qualità e allineata alla brand identity.
Tramite un attento UI Design si possono, dunque, operare delle scelte corrette e coerenti che riguardano gli elementi grafici, partendo dai colori al font, così da poter sistemare nel miglior modo ogni elemento del sito. Soltanto in questo modo è possibile effettuare un restyling di un sito in cui si generi un’interfaccia efficace e funzionale.
In questo senso, i passaggi per realizzare un restyling in ottica UI sono diversi. Il primo è quello dell’analisi, ovvero la valutazione del proprio pubblico di riferimento e delle sue esigenze. Sapere con esattezza qual è il proprio target di riferimento vuol dire avere la possibilità di progettare un restyling che rispecchi un’adeguata User Experience. Inoltre, in quest’ottica è anche molto importante conoscere i punti di forza e di debolezza dei propri prodotti rispetto alla concorrenza.
Il secondo passaggio, invece, è la progettazione. Questa fase riguarda la sistemazione degli aspetti grafici, la strutturazione dei contenuti, la creazione dei primi mockup e dei wireframe. Successivamente, è importante effettuare dei test con gli utenti, in modo da comprendere se si stia andando verso la giusta direzione.
L’ultimo step riguarda la valutazione. Infatti, ogni progetto di restyling di un sito, dal punto di vista dell’UI, deve prendere in considerazione questa fase che può essere effettuata sia nel corso del lancio del nuovo sito che in un secondo momento.
La valutazione non è altro che la verifica dell’efficacia delle modifiche effettuate al sito. A tal proposito, è importante non limitarsi a un solo test ma realizzarne diversi così da coinvolgere più utenti e valutare il loro livello di soddisfazione.
Altro aspetto fondamentale, oltre all’UI, sono i Core Web Vitals. Si tratta di specifiche metriche che Google utilizza per valutare l’User Experience in modo preciso. Queste nuove metriche riguardano il tempo di caricamento, l’interattività di una pagina e la stabilità visiva di un contenuto nel corso del caricamento.
I punteggi di queste metriche vengono valutate sia per desktop che per mobile. I siti web che funzionano correttamente hanno la possibilità di accrescere la propria visibilità. Ecco perché è fondamentale rivedere l’efficacia di un sito web anche secondo questi nuovi parametri.
Con i Core Web Vitals, lo scopo di Google è quello di essere sicuro che tutti i siti inclusi nel loro indice offrano un’esperienza di navigazione di qualità per gli utenti che effettuano una ricerca nel loro motore di ricerca.
Essendo un fattore di ranking, chi possiede un sito web deve necessariamente rivedere le caratteristiche del proprio sito web in ottica di un miglioramento della user experience. Infatti, quando due siti concorrenti si posizionano entrambi per una keyword importante, verrà premiato il sito con un punteggio migliore per quanto riguarda l’user experience, al quale Google darà una posizione migliore nei risultati di ricerca per quella specifica keyword.
Quindi, i Core Web Vitals sono fondamentali e non superare la loro valutazioni ha delle conseguenze negative. Infatti, potrebbe influire in maniera negativa sulle classifiche e vorrebbe dire che il proprio sito aziendale offre un’esperienza di navigazione di bassa qualità agli utenti.
Invece, una user experience efficace è fondamentale, soprattutto per un e-commerce. Punteggi elevati per i Core Web Vitals, invece, consente di aumentare i tassi di conversione. Le metriche che fanno parte dei Core Web Vitals sono:
- First Input Delay;
- Cumulative Layout Shift.
Mobile First
Al giorno d’oggi, offrire agli utenti un’esperienza di navigazione da mobile di qualità è di fondamentale importanza. Infatti, è ormai risaputo che la maggior parte delle persone utilizza principalmente i dispositivi mobile come smartphone e tablet per la navigazione su internet e per gli acquisti.
Questo fa capire come sia determinante realizzare un restyling di un sito web in ottica di mobile first, così da poter garantire ai propri utenti un’esperienza mobile soddisfacente e che garantisca la stessa qualità di navigazione e gli stessi contenuti sia su desktop che su mobile.
A tal proposito, Google dà delle linee guida molto chiare per quanto riguarda l’indicizzazione mobile first. Proprio per questo motivo, è importante pensare per prima cosa all’esperienza che gli utenti avranno su mobile quando si progetta un restyling di un sito.
Ogni elemento e contenuto deve essere visualizzato in modo corretto e deve funzionare nel modo migliore quando si naviga da tablet o smartphone.
Solitamente, è sempre meglio puntare su template responsive che consentono di adattare i contenuti in modo automatico sui diversi schermi e i vari formati. Adottando questa soluzione non si riscontreranno problematiche in ottica mobile.
Un’azienda, quindi, deve farsi trovare preparata per quanto riguarda l’aspetto mobile first. Proprio per questo motivo, se si possiede un sito che non è ben posizionato dal punto di vista mobile, occorre apportare dei cambiamenti strutturali che permettano di adeguare la propria piattaforma alle nuove esigenze degli utenti.
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