Come glielo spieghiamo ai parenti al famoso pranzo di Natale cosa facciamo, cosa studiamo, insomma “Ma tu che lavoro fai? Che mica ho capito”.
Una risposta ben precisa non possiamo di certo dartela noi, ma possiamo elencarti solo alcuni degli sbocchi professionali che interessano una figura polivalente come quella del grafico o dell’esperto di comunicazione.
Prima di tutto qual è la reale differenza tra un grafico e un esperto di comunicazione?
Il grafico realizza nel concreto progetti, illustrazioni, disegni, prodotti visivi che hanno lo scopo di comunicare o trasmettere un determinato messaggio, in ambito artistico e/o pubblicitario utilizzando una serie di strumenti tecnologici di progettazione.
Un esperto di comunicazione si occupa nello specifico di studiare e pianificare la comunicazione consona alla tipologia di attività che lo richiede, può per questo applicare la propria conoscenza a tantissimi ambiti differenti (essendo la comunicazione un pilastro fondamentale della nostra società).
In generale entrambe queste figure condividono una grande fortuna: gli sbocchi lavorativi sono molti e tutti diversi tra loro.
Grafico pubblicitario
Cosa fa un grafico pubblicitario?
Il grafico pubblicitario si occupa di progettare grafiche con lo scopo di identificare e pubblicizzare le aziende, attraverso la creazione di loghi, banner, cataloghi e tutti gli elementi che contribuiscono alla realizzazione dell’immagine coordinata aziendale. Un grafico pubblicitario può occuparsi anche di tutto ciò che riguarda la presentazione di un prodotto/servizio, a partire dalla creazione di materiale promozionale sino ad arrivare al packaging. Le principali competenze che riguardano questa figura professionale sono quindi creatività, capacità di analisi e ottime capacità comunicative.
Sbocchi lavorativi: da dipendente all’interno di grandi aziende nel reparto di comunicazione e marketing; all’interno di agenzie pubblicitarie o studi grafici; da libero professionista con i propri clienti.
Cosa fa invece il grafico pubblicitario durante il tempo libero? La risposta è….tanta meditazione. Perché? Diciamo solo che per sopportare alcuni clienti è necessario possedere tanta pazienza e una mente forte e rilassata.
Web designer
Non tutti i grafici pubblicitari sono web designer, e non tutti i web designer sono grafici pubblicitari. In questo lavoro è molto comune trovare figure specializzate in determinate aree del settore. Ad esempio un grafico può decidere di dedicarsi unicamente alla realizzazione di loghi o di siti web o di packaging per prodotti.
Il web designer si occupa di progettare e sviluppare i siti web, dei quali cura principalmente l’estetica, l’usabilità e la facilità di navigazione. Il suo obiettivo principale è quello di realizzare portali che siano in linea con la comunicazione e l’immagine del cliente di riferimento, e quello di ottimizzare l’User Experience, per garantire agli utenti una navigazione fluida.
Molto spesso il web designer collabora con altri professionisti (come il programmatore, il SEO, gli esperti di marketing) per realizzare siti non solo accattivanti ma anche al 100% funzionali. Oltre ad utilizzare i classici programmi editor che qualsiasi grafico utilizza, il web designer deve conoscere le tecnologie e gli strumenti impiegati per creare siti web.
Sbocchi lavorativi: come dipendente all’interno di web agencies; come dipendente nell’area di comunicazione di un’azienda; come web designer nel reparto marketing all’interno di grandi aziende; come dipendente all’interno di aziende specializzate nello sviluppo di applicativi web; come libero professionista.
Se hai intenzione di frequentare un web designer sappi che non sarete mai in due ma sempre in tre: tu, lui/lei, il suo computer.
Video Maker
Il lavoro del video maker ha come obiettivo finale la creazione di un prodotto video non solo indirizzato al web. I progetti dei videomaker possono essere diffusi anche in TV, al cinema o proiettati durante eventi pubblici e privati.
Attraverso quali fasi si realizza un progetto video? Si parte sempre dal concept iniziale (chiamiamolo pure idea di base), per poi passare alla sceneggiatura, alle riprese e al montaggio finale. Il video maker spesso collabora con figure professionali diverse, come gli Art Director, che lo affiancano nello sviluppo del concept e lungo tutto il processo artistico.
Come il grafico anche il video maker ha un proprio stile e una propria identità e può decidere se specializzarsi nella creazione di video artistici, promozionali, informativi e così via.
Sbocchi professionali: come dipendente all’interno di agenzie di comunicazione; come dipendente all’interno di grandi aziende nel reparto di comunicazione e marketing; come libero professionista; come dipendente negli studi cinematografici.
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