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Ideare una strategia di marketing online con i diversi strumenti
Una delle domande più gettonate fra le aziende è proprio questa: come ideare e mettere in pratica la strategia di marketing online vincente? Chiaramente la risposta non è semplice, perché le logiche del marketing sono qualcosa che si inizia a comprendere dopo tanto studio e, soprattutto, tanta pratica sul campo. In altre parole, bisogna cominciare a sporcarsi le mani per capire come procedere, perché non esiste una regola universale valida per tutte le aziende. Al contrario: il primo passo è proprio chiedersi che tipo di azienda è la nostra e quali sono gli obiettivi che vogliamo ottenere dalla nostra strategia di marketing online. La SEO, le campagne pubblicitarie su Google o sui social, sono strumenti potentissimi, eppure in alcuni casi uno fra questi o tutti possono essere inutili per svariati motivi: perché le persone non cercano su Google i servizi o i prodotti offerti dalla tua azienda, per esempio, e quindi addio campagne SEO. Vediamo quali sono gli strumenti principali di una strategia di marketing online e come possiamo sfruttarli al meglio.
Posizionamento motori di ricerca con la SEO
Una delle prime cose che i clienti dicono è… voglio essere primo su Google! E questa è una di quelle richieste che fanno sempre alzare un po’ gli occhi al cielo, perché ciò che i clienti non capiscono è che per certe cose ci vuole una grande pazienza. Innanzitutto, non capisco mai perché si buttino tutti sulla SEO come prima cosa, dando per scontato che è qualcosa che serve a prescindere. Vi svelo un segreto: la SEO richiede molto tempo e anche un cospicuo investimento economico, quindi assicuratevi sempre di stare alla larga da chi cerca di sborsarvi soldi per mesi e mesi promettendovi dei risultati che non arriveranno. Un consulente SEO dovrebbe innanzitutto spiegarvi perché la SEO potrebbe essere utile per la vostra azienda e le tempistiche per iniziare a vedere qualche risultato, per poi lasciare a voi la libertà di decidere. Ma in ogni caso, ci vuole pazienza: ci sono mille motivi per cui Google potrebbe scegliere di non posizionare il nostro sito, e a volte anche il migliore esperto SEO potrebbe avere le mani legate.
Campagne Google Ads
Poi ci sono le campagne pubblicitarie su Google, che in realtà non sono poi così distaccate dalla SEO. Perché? Il fatto è che i motori di ricerca cambiano continuamente. Oggi, rispetto a qualche tempo fa, le campagne pubblicitarie su Google devono inserirsi in un contesto di ricerca. Non basta trovare le famose parole chiave, bisogna capire i comportamenti degli utenti perché prima la conversione era molto più lineare e di facile comprensione, oggi no. Siamo bombardati da informazioni, ci appaiono pubblicità ovunque e possiamo fare mille passaggi prima di approdare a un acquisto finale. Facciamo un esempio: ci appare un annuncio sui social mentre siamo a lavoro, ci interessa ma non abbiamo tempo di approfondire, e quando torniamo a casa andiamo a cercare su Google quel prodotto o servizio ed eventualmente scegliamo di acquistare. In casi come questo, il percorso verso la conversione è molto complesso e ci si può connettere diverse volte prima di effettuare un acquisto, soprattutto quando si tratta di acquisti importanti. Questo è uno dei motivi per cui gli strumenti non devono essere considerati separatamente in una strategia di marketing online: lo studio delle ricerche degli utenti per le campagne di Google Ads deve essere accompagnato dall’analisi del loro comportamento sui social, per individuare il modo giusto per effettuare il remarketing. Avete presente quando visitate una pagina web accettando i cookie, e poi vi ritrovate delle inserzioni sui social che riguardano proprio il prodotto o servizio che avete visualizzato? Ecco, questo è il funzionamento del remarketing ed è il motivo per cui bisogna saper integrare i diversi strumenti.
Gestire campagne su Facebook e Instagram
Ecco infine l’ultimo potentissimo strumento, che come abbiamo detto è interconnesso con i precedenti: la gestione delle campagne su Facebook e Instagram. Qual è il grande vantaggio? Sicuramente il fatto che sui social puoi scegliere un target di riferimento. In base alle caratteristiche della tua azienda, puoi infatti decidere a chi far apparire le inserzioni. Anche in questo caso, però, ricorda: sono strumenti che vanno usati con intelligenza. Se il tuo target di riferimento è rappresentato da signore di una certa età, potrebbe essere del tutto inutile fare sponsorizzate su Instagram, dove sono attivi soprattutto i più giovani: forse conviene puntare su Facebook.
Insomma, gli strumenti sono diversi, ma bisogna tenere conto di alcuni fattori importanti: non sempre sono tutti indispensabili e, soprattutto, sono tutti fortemente interconnessi. Se volete ideare una strategia di marketing online, la cosa migliore è partire da una conoscenza di base del funzionamento di Google e delle campagne sui social: passo dopo passo, con un po’ di pratica imparerete a maneggiare gli strumenti e a individuare le soluzioni migliori per la vostra azienda.
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